(Adnkronos) – La collaborazione tra Xiaomi e Leica ha dato vita al 15 Ultra, lanciato al Mobile World Congress di Barcellona, che eleva l'esperienza fotografica a un nuovo livello. Il dispositivo non si limita a integrare una fotocamera di alta qualità, ma reinterpreta l'intero concetto di fotografia mobile attraverso un'integrazione hardware e software sofisticata. Il cuore del sistema fotografico è costituito da un sensore principale Sony da 1 pollice e 50 megapixel. Questa scelta dimensionale, significativamente più ampia rispetto alla media degli smartphone, consente una maggiore cattura di luce e dettagli, risultando in immagini di qualità superiore anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il sensore è affiancato da un obiettivo ultrawide da 50 megapixel con apertura f/2.2, ideale per paesaggi e scatti grandangolari. La versatilità è ulteriormente ampliata da un teleobiettivo da 50 megapixel con lunghezza focale di 70mm e da un modulo periscopico da 200 megapixel che raggiunge una lunghezza focale equivalente di 100mm, offrendo uno zoom ottico 4.7x. Questa combinazione permette di coprire un'ampia gamma di scenari fotografici, dalla street photography ai ritratti, fino alla fotografia naturalistica. L'esperienza fotografica è arricchita dai filtri Leica preimpostati, che trasferiscono l'estetica e il know-how del rinomato marchio tedesco nel mondo digitale. Questi filtri non sono semplici effetti post-produzione, ma rappresentano una vera e propria interpretazione del colore e del contrasto, contribuendo a creare immagini dal carattere distintivo. Xiaomi va oltre l'integrazione software e offre un kit fotografico opzionale che trasforma lo smartphone in uno strumento ancora più simile a una fotocamera tradizionale. Il kit include un'impugnatura ergonomica con pulsante di scatto fisico, una ghiera regolabile e un pulsante dedicato alla registrazione video. Inoltre, è possibile applicare un adattatore per filtri standard da 67mm, aprendo la porta all'utilizzo di accessori fotografici professionali come filtri ND o polarizzatori. Il display AMOLED da 6.7 pollici, con frequenza di aggiornamento di 120Hz e una luminosità di picco di 3.200 nit, garantisce una visualizzazione ottimale delle immagini catturate, anche sotto la luce diretta del sole. Il supporto ai servizi Google, integrato nel sistema operativo HyperOS 2 basato su Android, assicura un'esperienza utente fluida e completa. Il dispositivo si posiziona nel segmento premium del mercato, con un prezzo di partenza di circa 1.499 euro. Questa cifra riflette l'ambizione di Xiaomi di offrire un prodotto che non è semplicemente uno smartphone con una buona fotocamera, ma un vero e proprio sistema fotografico avanzato in un formato compatto e versatile. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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