Introduzione al concorso PNRR 2
Il concorso PNRR 2 rappresenta un’importante opportunità per i docenti di scuola d’infanzia e primaria. Con l’obiettivo di selezionare i migliori candidati, gli USR hanno pubblicato avvisi riguardanti il voto minimo necessario per accedere alla prova orale. Questo articolo esplorerà i dettagli relativi ai punteggi minimi richiesti in diverse regioni italiane, fornendo un quadro chiaro per gli aspiranti docenti.
Punteggio minimo per l’accesso all’orale
Per superare la prova scritta e accedere all’orale, i candidati devono conseguire un punteggio minimo di 70/100. Tuttavia, è fondamentale notare che questo punteggio potrebbe non essere sufficiente. Infatti, solo i candidati che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a quello dell’ultimo ammesso avranno la possibilità di proseguire. Questo significa che il punteggio finale per l’accesso all’orale può variare a seconda delle performance degli altri candidati.
Punteggi minimi per regione e classe di concorso
Di seguito, riportiamo i punteggi minimi richiesti per accedere all’orale del concorso PNRR 2, suddivisi per classe di concorso e regione:
- Classe di concorso AAAA: Basilicata – 86, Lazio – 92, Liguria – 84, Molise – 86, Piemonte – 90, Sardegna – 92, Toscana – 84, Umbria – 90.
- Classe di concorso ADAA: Friuli Venezia Giulia – 92, Lazio – 82, Liguria – 74, Lombardia – 70, Marche – 92, Piemonte – 70, Toscana – 84, Umbria – 90, Veneto – 86.
- Classe di concorso ADEE: Basilicata – 84, Calabria – 94, Lazio – 86, Liguria – 74, Piemonte – 72, Sicilia – 92, Toscana – 82.
- Classe di concorso EEEE: Basilicata – 78, Lazio – 84, Liguria – 70, Piemonte – 90, Toscana – 82, Umbria – 90.
Per ulteriori dettagli, è possibile scaricare gli avvisi specifici per ciascuna regione.
Informazioni aggiuntive e aggiornamenti
Per rimanere aggiornati sulle ultime novità riguardanti il concorso PNRR 2 e altre opportunità per docenti, è consigliabile visitare le sezioni dedicate sul sito ufficiale. Inoltre, seguire i canali social come TikTok, Instagram e Facebook può fornire informazioni tempestive e utili. Non dimenticate di controllare anche Google News per rimanere informati sulle novità riguardanti il mondo della scuola.
