(Adnkronos) – Zelensky sarebbe pronto a rinunciare alla Crimea, mentre Mosca aspetta da Kiev un segnale per l'avvio dei negoziati diretti con la Russia per mettere fini alla guerra in Ucraina. Sono queste le news di oggi, 28 aprile 2025, sul conflitto in corso da oltre tre anni. Secondo quanto ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ai giornalisti in un aeroporto del New Jersey, Volodymyr Zelensky potrebbe essere pronto a cedere la Crimea. Alla domanda se ritenesse che il leader ucraino fosse pronto a "rinunciare" alla penisola del Mar Nero, il tycoon ha infatti risposto: "Credo di sì" Zelensky ha dichiarato la scorsa settimana che l'Ucraina non poteva accettare il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea da parte della Russia, dopo che Trump lo aveva accusato di intransigenza sulla questione. Venerdì Zelensky ha insistito sul fatto che il territorio "appartenga al popolo ucraino". Nonostante questi commenti, il presidente degli Stati Uniti ha espresso ritrovata simpatia per la sua controparte ucraina, affermando che "vuole fare qualcosa di buono per il suo Paese" e che "sta lavorando sodo". Intanto da Mosca arriva una sollecitazione a Kiev affinché dia un il segnale per l'avvio dei negoziati diretti con la Russia. "Devono almeno su questo fare qualche passo", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. "In Ucraina rimane attivo il bando legale (a negoziati diretti con Mosca, ndr). Fino a ora non c'è stato nulla", ha denunciato. Peskov ha ribadito che l'operazione militare va avanti, ma c'è la disponibilità di Mosca a impegnarsi in negoziati con l'Ucraina senza precondizioni. "Il Presidente ha ripetutamente confermato la disponibilità della Russia ad avviare un processo negoziale con l'Ucraina senza alcuna condizione per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto", ha aggiunto. Anche gli Stati Uniti, ha aggiunto, "continuano a operarsi per portare il processo su un binario di pace". Da parte sua, il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato il leader nordcoreano Kim Jong Un per "l'impresa" dei combattenti nordcoreani che hanno combattuto per la Russia contro le forze ucraine nella regione russa di Kursk, che Mosca afferma di aver completamente "liberato". "Gli amici coreani hanno agito guidati da un senso di solidarietà, giustizia e vero cameratismo", ha affermato Putin in una dichiarazione rilasciata dal Cremlino. "Lo apprezziamo molto e siamo sinceramente e personalmente grati al compagno Kim Jong Un e al popolo nordcoreano", ha aggiunto. Putin ha inoltre elogiato il valore militare dei soldati nordcoreani, definendoli "eroi" e lodando la "loro eccellente preparazione e la dedizione dimostrata combattendo, spalla a spalla con i soldati russi, difendendo la nostra Patria come fosse la loro". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
(Adnkronos) - Ha lo scopo di promuovere "la collaborazione positiva fra scuole e famiglie" la circolare firmata dal ministro dell'Istruzione…
(Adnkronos) - Panico per il pubblico nel Masters 1000 di Madrid. Il blackout che ha colpito la Spagna ha bloccato…
(Adnkronos) - Un nuovo studio sulle strategie vaccinali anti Sars-CoV-2 mirate per i pazienti fragili, pubblicato di recente sulla rivista…
(Adnkronos) - Ciclo mestruale, ormoni e prestazione sportiva: "finalmente" se ne parla. Federica Pellegrini mostra, così, sui social con un…
(Adnkronos) - I recenti dati diffusi da Bloomberg mettono in evidenza l’effetto significativo che i dazi d’importazione imposti durante l’amministrazione…
(Adnkronos) - Omicidio a un distributore di carburanti del Casertano. Un uomo è stato ucciso, poco prima di mezzogiorno, nella…