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Tutto quello che devi sapere sul bonus mamme lavoratrici nel 2025

Introduzione al bonus mamme lavoratrici

Il bonus mamme lavoratrici rappresenta un’importante misura di sostegno per le madri che lavorano, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025. Questa agevolazione è stata ampliata per includere sia le lavoratrici dipendenti che quelle autonome, a condizione che il loro reddito annuale non superi i 40.000 euro. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questa iniziativa, i requisiti necessari per accedervi e le modalità di richiesta.

Requisiti per accedere al bonus

Per poter beneficiare del bonus mamme lavoratrici, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti specifici. Le lavoratrici devono avere due o più figli e il bonus è valido fino al decimo anno di vita del figlio più giovane. Se una madre ha tre o più figli, l’esonero si estende fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più giovane a partire dal 2027. È importante notare che il bonus è ora accessibile anche alle lavoratrici autonome, ad eccezione delle partite IVA in regime forfettario.

Importi e modalità di richiesta

Il nuovo importo dell’esonero contributivo per il 2025 non è ancora stato definito nei dettagli, ma si prevede che sarà parziale, a differenza del 2024, quando era totale. Le lavoratrici che hanno già usufruito del bonus con i vecchi requisiti continueranno a beneficiare della decontribuzione totale fino al 2026. Per richiedere il bonus, le lavoratrici devono presentare domanda attraverso il portale INPS o tramite il proprio datore di lavoro, fornendo i codici fiscali dei figli. La prima erogazione è prevista per marzo 2025 e includerà anche gli arretrati di gennaio e febbraio.

Combinazione con altre agevolazioni

Il bonus mamme lavoratrici 2025 è cumulabile con altre forme di sostegno, come il congedo parentale, che sarà esteso a tre mesi con un’indennità all’80% della retribuzione. Tuttavia, è importante prestare attenzione a eventuali limitazioni, poiché alcune agevolazioni potrebbero avere vincoli sul limite massimo di benefici ricevuti. Le lavoratrici che già usufruiscono dell’esonero contributivo totale fino al 2026 non potranno richiedere il nuovo bonus per il 2025, continuando a beneficiare della decontribuzione totale.

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