(Adnkronos) – La tubercolosi torna a far paura in Europa. Il rapporto 2025 di Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e Ufficio regionale europeo dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità), pubblicato oggi nel World Tb Day, Giornata mondiale della Tbc, segnala che nel 2023, l'anno al quale si riferisce il report, "i bambini di età inferiore ai 15 anni rappresentavano il 4,3% delle persone con tubercolosi nuova e recidivante nella regione europea dell'Oms", a indicare "un preoccupante aumento del 10% della Tb pediatrica rispetto all'anno precedente. Allo stesso modo, i bambini under 15 rappresentavano il 4,3% di tutti i casi di Tb nell'Unione europea/Spazio economico europeo (Ue/See), il che significa un aumento per il terzo anno consecutivo".
Questa crescita della tubercolosi tra i bimbi indica che "la trasmissione della Tb nella regione europea è ancora in corso e sono necessarie misure immediate di sanità pubblica per controllare e ridurre il crescente carico" dell'infezione, avvertono Ecdc e Oms Europa. "I risultati – aggiungono – evidenziano anche il crescente peso della malattia nelle popolazioni più giovani, poiché le notifiche complessive di Tb continuano ad aumentare, con oltre 650 casi aggiuntivi tra i bambini segnalati tra il 2022 e il 2023". Per le autorità sanitarie "una delle principali preoccupazioni è che per 1 bambino su 5 con Tb nell'Ue/See non si sa se il trattamento è stato completato. Questa incertezza può comportare un peggioramento" del quadro, con "l'emergere della tubercolosi farmaco-resistente (Dr-Tb) e la sua ulteriore trasmissione". —[email protected] (Web Info)

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