(Adnkronos) – "Negli ultimi anni in nostro aiuto è venuta la genetica. Utilizzando test genetici siamo riusciti a dare un nome, che non significa dare una cura, ad una buona parte delle epilessie rare e complesse". Lo ha detto Laura Tassi, past president Lega italiana contro l'epilessia (Lice), intervendo oggi a Roma all'incontro 'Oltre l'epilessia: le sfide delle epilessie rare e complesse', con esperti, istituzioni e rappresentanti delle famiglie colpite da epilessie rare. "Esiste quella che si chiama 'lost generation', cioè pazienti adulti con ritardo cognitivo, disturbi neurologici, disturbi multiorgano, per i quali cerchiamo di dare una terapia che però cura i sintomi, ma non la patologia in sé. Questo significa che pediatra e specialista dell'età adulta devono lavorare in modo congiunto per aiutare sia i pazienti pediatrici che quegli adulti. Se non riusciamo ad avere una descrizione clinica precisa e puntuale di ogni sindrome – sottolinea Tassi – non riusciremo di nuovo ad aiutare in maniera corretta i nostri pazienti". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
(Adnkronos) - Clamoroso a Montecarlo. Novak Djokovic esce di scena al secondo turno del Masters 1000. Il serbo, reduce dalla…
(Adnkronos) - Thales, leader globale nelle soluzioni di navigazione inerziale, ha annunciato il lancio della sua nuova generazione di Unità…
(Adnkronos) - Torna la Formula 1 con il Gp del Bahrein, quarto appuntamento del Mondiale 2025. Dopo le prime tre…
(Adnkronos) - WhatsApp sta lavorando a una funzione avanzata della privacy per le chat. Sta mettendo a punto una funzionalità…
(Adnkronos) - "In vista della bella stagione occorre ricordare a tutti che, aumentando il rischio di disidratazione, cresce anche il…
(Adnkronos) - La vaccinazione rappresenta la strada di elezione per prevenire e controllare le patologie virali e, nel caso dei…