Salute e sicurezza in argentina

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

Il datore di lavoro ha il dovere di tutelare la sicurezza ed è tenuto a far rispettare le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I datori di lavoro ei lavoratori sono obbligati ad adottare misure legali per evitare i rischi professionali; riparare eventuali danni derivanti da infortuni sul lavoro e malattie professionali; prevenire efficacemente i rischi professionali; e assumere impegni concreti per il rispetto della salute e sicurezza sul lavoro.

I datori di lavoro devono adottare e applicare misure di salute e sicurezza adeguate per proteggere la vita e l’integrità dei lavoratori, curando in particolare le condizioni ambientali e igieniche adeguate, quali coperture di protezione per i macchinari, fornitura di dispositivi di protezione, sicurezza nei processi di lavoro

È fatto obbligo al datore di lavoro di effettuare controlli medici sanitari periodici e pre-occupazionali. Il datore di lavoro deve inoltre prevedere strutture adeguate per il pronto soccorso immediato; servizi igienici, indipendenti per ogni sesso e proporzionati al numero dei lavoratori; riserve idriche per uso umano; e zona di riposo e pranzo separata.

I datori di lavoro devono anche fornire un’assicurazione contro i rischi professionali ai propri lavoratori o possono ottenere autonomamente un’assicurazione in grado di fornire garanzie finanziarie richieste dalla legge e servizi medici necessari e altre misure previste dalla legge. In caso contrario, i datori di lavoro devono stipulare un’assicurazione con un assicuratore privato per i rischi professionali (ART). ART è anche responsabile della valutazione periodica dei rischi.

Il datore di lavoro è tenuto a risarcire gli eventuali danni derivanti dal mancato rispetto degli obblighi previsti dalla legge. I lavoratori devono inoltre rispettare e conformarsi alla normativa.

Fonti: Art 75 della Legge sul contratto di lavoro, n. 20.744, del 1976; artt. 3, 4 della legge sulla remunerazione dei lavoratori n. 24.557 del 1995; arti. 8-10, 46-58 della Legge sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro n. 19.587 del 1972 

 

DIRITTI DEI LAVORATORI NON STANDARD – LAVORATORI DELLA PIATTAFORMA SU LUOGHI DI LAVORO SICURI

La Legge sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (n. 19.587 del 1972) obbliga il datore di lavoro a fornire e mantenere un ambiente di lavoro sicuro e senza rischi per la salute dei lavoratori.

È obbligatorio per un datore di lavoro fornire e mantenere impianti, sistemi e procedure di lavoro sicuri e senza rischi per la salute dei lavoratori. Tuttavia, in quanto appaltatori indipendenti, i lavoratori della piattaforma non sono protetti da questa legge.

ATTREZZATURA GRATUITA

La fornitura e la manutenzione dei dispositivi di protezione individuale è compito del datore di lavoro. Non è espressamente indicato se i dispositivi di protezione siano forniti gratuitamente ai lavoratori, ma si può desumere dalla Legge n. uso, conservazione e cura dei dispositivi di protezione individuale

Fonti: arti. 8 e 10 della legge sulla salute e sicurezza sul lavoro n. 19.587, del 1972

ADDESTRAMENTO

I datori di lavoro hanno l’obbligo di promuovere la formazione del personale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in particolare per quanto riguarda la prevenzione dei rischi specifici di determinate mansioni.

L’assicuratore dei rischi professionali deve includere un programma di formazione per i lavoratori e il datore di lavoro nel suo piano d’azione per prevenire i rischi professionali.

Fonti: Art 9 (k) della Legge sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro n. 19.587 del 1972; Art. 4, comma 2, lett. d) della legge sulla indennità di lavoro n. 24.557 del 1995)

SISTEMA DI ISPEZIONE DEL LAVORO

La legge sul regime del lavoro n. 25.877 istituisce un sistema di ispezione del lavoro. Tuttavia, come indicato nei commenti del Comitato di esperti sull’applicazione della Convenzione e della Raccomandazione (CEACR), l’ispezione del lavoro è un sistema scadente e non soddisfa i requisiti della Convenzione ILO 081.

L’Argentina è composta da ventitré province organizzate in federazione e ogni provincia ha una legge di ispezione diversa. I poteri degli ispettori del lavoro dipendono da questa divisione amministrativa (competenza provinciale). Al fine di garantire il rispetto delle leggi sul lavoro, la legislazione nazionale crea un sistema completo di ispezione del lavoro e della sicurezza sociale.

L’ispettore del lavoro ha il potere di entrare nel luogo di lavoro in qualsiasi momento del giorno e della notte e senza preavviso; chiedi informazioni; raccogliere prove; prelevare o prelevare campioni di sostanze e materiali utilizzati nei luoghi di lavoro come prescritto dal diritto del lavoro; e possono chiedere aiuto alla polizia se necessario.

Gli ispettori del lavoro sono autorizzati a ordinare al datore di lavoro di adottare misure per ottemperare agli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro. In caso di inosservanza degli obblighi di legge, gli ispettori possono emettere una diffida al datore di lavoro e possono anche imporre sanzioni pecuniarie in caso di impedimenti all’esercizio degli ispettori. Le sanzioni per le aziende che non rispettano la legge dipendono dalle dimensioni dell’azienda e da altri fattori.

La legislazione nazionale ha inoltre autorizzato gli ispettori a chiudere un luogo di lavoro e ad imporre la cessazione di mansioni che rappresentano un rischio grave e imminente per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Fonte: artt. 28-38 della legge sul sistema del lavoro n. 25.877 del 2004

 

SISTEMA DI ISPEZIONE DEL LAVORO E DEL LAVORATORE NON STANDARD – LAVORATORI DELLA PIATTAFORMA

Il Sistema Integrativo di Ispezione del Lavoro e della Previdenza Sociale non ha una funzione diretta per garantire il rispetto delle condizioni di lavoro, salvo nei casi in cui lavoratori autonomi abbiano assunto altri lavoratori.