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Salute e sicurezza in Angola

DOVERI DEL DATORE DI LAVORO

Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire ai lavoratori condizioni di lavoro che consentano il loro normale sviluppo fisico, mentale e sociale. Devono garantire condizioni di lavoro che tutelino i lavoratori da infortuni e malattie professionali.

Al fine di mantenere la sicurezza e la salute sul lavoro (OHS), devono progettare strutture e processi di lavoro privi di rischi o ridurli al minimo; Integrare le necessarie attività di SSL nella gestione dell’azienda; Rispettare e far rispettare tutte le norme relative alla SSL; Creare una commissione mista (Commissione per la prevenzione degli infortuni sul lavoro); Creare servizi di SSL e medicina del lavoro; Sviluppare il programma di prevenzione con l’obiettivo di sensibilizzare e fornire formazione e informazione ai lavoratori.

La prevenzione dei rischi sul lavoro include la promozione della sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Possono essere richieste visite mediche prima dell’assunzione, dell’ammissione su base periodica e per il licenziamento. Il lavoratore non può essere oberato di svolgere questi esami medici. Le visite mediche sono gratuite per i lavoratori.

Il datore di lavoro deve garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori a causa dei rischi ai quali sono esposti, prestando particolare attenzione alla manipolazione di sostanze pericolose, ai lavori insalubri e monotoni e ai lavori in quota o in profondità. I lavoratori notturni coinvolti nelle attività industriali devono sottoporsi a visite mediche periodiche.

Tutte le aziende con 50 o più dipendenti devono organizzare un servizio di SSL e fornire al personale tecnico (tecnici della sicurezza sul lavoro) una formazione adeguata. Tali tecnici devono essere iscritti al Ministero della Pubblica Amministrazione, del Lavoro e della Previdenza Sociale (MAPESS). La medicina del lavoro deve essere organizzata in azienda quando necessario.

I servizi SSL sono responsabili della compilazione delle statistiche sugli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, nonché della preparazione di un rapporto mensile, trimestrale e annuale sulle loro attività. Informano il datore di lavoro e le autorità sull’evoluzione dei rischi o degli incidenti.

I lavoratori hanno il dovere di collaborare e il diritto di essere informati sui risultati di ispezioni, indagini e indagini relative agli infortuni sul lavoro. Hanno anche il dovere di migliorare le condizioni di lavoro. I sindacati possono collaborare con il datore di lavoro in varie attività di SSL.

In this area with 50 p farming and with a risk high for misfortune of southern farming and malattie professional, you must create a paritetic commission for the prevention of misfortune of southern farming for consent to the work of participating in the program of prevention.

Ciascun lavoratore must hold the cure of the health and the sicurezza proper and degli altri che che chène influenzati dalle sue azioni od omissioni nello svolgimento delle attività.

Riform relative to COVID-19

Durante lo stato di emergenza, i datori di lavoro angolani hanno il dovere di elaborare piani di emergenza per evitare l’agglomerazione dei lavoratori e imporre la distanza necessaria tra loro, al fine di evitare la diffusione della pandemia. Si considerano giustificate tutte le assenze dei lavoratori la cui prestazione lavorativa è sospesa o di quelli sottoposti a quarantena, garantendo così la piena percezione della retribuzione.

Fonte: articoli 81-91 della Legge generale del lavoro (n. 7/15, del 15 giugno 2015); Articolo 9-19 del Decreto numero 31/94, del 5 agosto, che stabilisce i principi che sostengono la promozione della Sicurezza, Igiene e Salute sul Lavoro. Revoca tutte le leggi e i regolamenti legali che siano conformi alle disposizioni del presente decreto; Decreto Dirigenziale n° 122/20 del 24 marzo artt. e 2°

PROTEZIONE GRATUITA

Il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori dispositivi di protezione individuale ragionevoli e quando le misure generali non garantiscono una protezione completa. I lavoratori devono essere dotati di indumenti, calzature e dispositivi di protezione individuale quando è necessario prevenire, per quanto ragionevole, il rischio di incidenti o effetti dannosi per la salute. Inoltre, il datore di lavoro deve impedire ai lavoratori di accedere al luogo di lavoro senza dispositivi di protezione individuale. L’attrezzatura viene fornita gratuitamente ai lavoratori.

Violano la disciplina del lavoro i lavoratori che hanno ricevuto le necessarie istruzioni e non utilizzano correttamente i dispositivi di protezione collettiva e individuale e non ne assicurano la conservazione e la manutenzione. Tale violazione è perseguibile penalmente, fatta salva la responsabilità penale.

Fonte: Articolo 81 (e), 83 della Legge Generale del Lavoro (n. 7/15, del 15 giugno 2015); L’articolo 25 del decreto n. 31/94, del 5 agosto, che stabilisce i principi a sostegno della promozione della Sicurezza, dell’Igiene e della Salute sul Lavoro. Revoca tutte le leggi e i regolamenti legali che concordano con le disposizioni del presente decreto

FORMAZIONE

Il datore di lavoro deve fornire formazione in materia di SSL ai lavoratori dopo l’assunzione o il cambio di posizione o quando devono applicare una nuova tecnica, materiali o sostanze che possono comportare rischi e quando tornano al lavoro dopo sei mesi di assenza.

Il lavoratore ha il diritto di essere trasferito a un nuovo posto e di ricevere una formazione adeguata quando si verifica una riduzione della sua capacità lavorativa, che renda impossibile il proseguimento delle sue normali funzioni.

Fonte: artt. 14 e 11 del decreto n. 31/94, del 5 agosto, che stabilisce i principi a sostegno della promozione della Sicurezza, dell’Igiene e della Salute sul Lavoro. Revoca tutte le leggi e i regolamenti legali che concordano con le disposizioni del presente decreto

SISTEMA DI ISPEZIONE DEL LAVORO

Gli ispettori del lavoro sono legati all’Amministrazione statale dei rapporti di lavoro legali nella pubblica amministrazione con incarico a tempo indeterminato. Hanno uno status professionale, condizioni di lavoro e stabilità del lavoro che li rendono indipendenti da cambiamenti di governo o da qualsiasi altra influenza esterna.

Gli ispettori del lavoro hanno il potere di effettuare esami, ispezioni, indagini, inchieste e altre misure necessarie per assicurare il rigoroso rispetto delle disposizioni di legge in materia di lavoro; Interrogare il datore di lavoro oi suoi rappresentanti e dipendenti su questioni rilevanti per l’applicazione delle disposizioni di legge in azienda e richiedere la loro presenza nei servizi generali di ispezione del lavoro; Richiedere la consultazione immediata (sul posto di lavoro o presso i servizi dell’Ispettorato Generale del Lavoro) di libri, registri, buste paga o ricevute e altri documenti e farne copia; E raccogliere e promuovere l’analisi di campioni di materiali e sostanze utilizzati o manipolati nel processo operativo.

Gli ispettori del lavoro devono indagare su qualsiasi infortunio sul lavoro mortale o particolarmente grave, determinare le cause e le circostanze del suo verificarsi e presentare i risultati al tribunale competente.

L’Ispettorato Generale del Lavoro svolge azioni pedagogiche, fornendo ai lavoratori e ai datori di lavoro informazioni e consulenza tecnica e sensibilizzandoli al modo più appropriato ed efficace per conformarsi alle disposizioni di legge. In questo spirito di azione, quando vi sono infrazioni per le quali è meglio fissare un termine per la riparazione, questa deve essere fissata, formalizzata in termini di notifica e portata al responsabile del coordinamento tecnico ispettivo.

Gli ispettori hanno il potere di emettere avvisi e avvisi di violazione. Possono anche richiedere al datore di lavoro di adottare le misure necessarie per conformarsi alla legislazione sul lavoro in materia di SSL. Quando gli ispettori del lavoro individuano delle irregolarità, danno al datore di lavoro un termine per correggerle. Se in una seconda visita le infrazioni persistono, l’ispettore procederà con le sanzioni.

Se le strutture, determinate attrezzature, prodotti, processi produttivi o qualsiasi altra circostanza rappresentano un grave pericolo per la salute o la sicurezza dei lavoratori, gli ispettori del lavoro hanno il diritto di imporre misure immediatamente esecutive che potrebbero arrivare fino alla sospensione completa del lavoro. Informeranno il loro responsabile di linea entro 24 ore dall’azione intrapresa.

Gli ispettori del lavoro emetteranno avvisi di violazione al fine di avviare il processo quando, nell’esercizio delle loro funzioni, possono provare una violazione delle norme relative alla vigilanza dell’Ispettorato generale del lavoro.

Gli ispettori del lavoro possono procedere alla chiusura delle attività se ritengono che la sicurezza e la salute dei lavoratori possano essere a rischio grave e imminente.

L’Ispettorato può disporre, ove necessario per il corretto esercizio dell’attività ispettiva, la collaborazione degli enti amministrativi e delle autorità di polizia.

Le conclusioni di eventuali attività che costituiscono reato e di altre la cui vigilanza non è di competenza dell’Ispettorato generale del lavoro sono comunicate, rispettivamente, ai tribunali e alle autorità competenti.

Fonte: Articoli 1-17, 25 e 36 del Decreto Regolatorio dell’Ispettorato Generale del Lavoro (n. 9/95, del 21 aprile 1995)

LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

  • Diritto generale del lavoro (n. 7/15 del 15 giugno 2015) / Diritto generale del lavoro (n. 7/15 del 15 giugno 2015)
  • Decreto n. 31/94, del 5 agosto, che stabilisce i principi che puntano alla promozione della Sicurezza, dell’Igiene e della Salute sul Lavoro. Revoca tutte le disposizioni di legge e regolamentari in contrasto con le disposizioni del presente decreto
  • Decreto sul Regolamento dell’Ispettorato Generale del Lavoro (n. 9/95 del 21 aprile 1995)/ Decreto sul Regolamento dell’Ispettorato Generale del Lavoro (n. 9/95 del 21 aprile 1995)

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