L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha recentemente implementato una nuova funzionalità nel suo sportello telematico per acquisire le richieste di permessi Legge 104 e congedi straordinari per coloro che assistono familiari disabili in condizioni gravose.
Nella presente guida, forniremo le istruzioni dettagliate su come procedere con la richiesta di tali permessi e congedi, garantendo così il necessario supporto ai caregiver.
Inoltre, vi faciliteremo l’accesso al modulo INPS aggiornato, essenziale per la presentazione di questa richiesta, in modo da semplificare il processo per tutti gli interessati.
Il nostro obiettivo è fornire un servizio professionale e completo, al fine di agevolare coloro che si trovano in tali situazioni e promuovere una migliore assistenza per i familiari disabili in condizioni gravose.
I permessi Legge 104 sono un importante strumento previsto dalla Legge 5 febbraio 1992 n. 104, che permette ai lavoratori dipendenti affetti da disabilità grave o che hanno familiari disabili in situazione grave di ottenere dei giorni di astensione dal lavoro, retribuiti.
Questi permessi, a seconda dell’orario lavorativo, possono consistere in due ore al giorno se l’orario è pari o superiore a sei ore, oppure un’ora al giorno se l’orario è inferiore a sei ore. In alternativa, è possibile ottenere anche tre giorni di permesso al mese, frazionabili in ore.
Oltre a questi permessi, la Legge 104 prevede anche il diritto per i lavoratori caregiver di ottenere un “Congedo straordinario per assistere familiari disabili in situazione di gravità”. Questo beneficio retribuito permette ai lavoratori di prendersi un periodo di due anni per dedicarsi all’assistenza dei propri familiari disabili gravi.
Per richiedere i permessi Legge 104 e il congedo straordinario, esiste una nuova procedura che agevola la loro gestione e semplifica le pratiche burocratiche. Questo rende ancora più accessibili e vantaggiosi questi importanti diritti per i lavoratori e i loro familiari disabili.
Sostenere i lavoratori e le loro famiglie è un dovere sociale, e la Legge 104 rappresenta un passo importante verso una società più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti i suoi membri.
Se sei un lavoratore interessato a richiedere i permessi Legge 104 o il congedo straordinario, segui attentamente la procedura descritta di seguito:
1. Presenta la tua richiesta all’INPS: L’INPS ha recentemente aggiornato la procedura di richiesta dei permessi Legge 104 tramite il Messaggio n. 3141 del 07-09-2023. Assicurati di inviare la domanda online utilizzando il servizio dedicato fornito dall’INPS. Il vecchio modulo cartaceo “SR08_Hand 2” è stato sostituito da un sistema automatico e digitalizzato. Tuttavia, esiste un’eccezione per i lavoratori agricoli a tempo determinato, che devono inviare anche il modulo “Portatori di handicap che lavorano – familiari di portatori di handicap: permessi richiesti da Operai/e agricoli/e” per ciascuno dei mesi interessati.
2. Informa il tuo datore di lavoro: Nonostante non sia necessario presentare una vera e propria “domanda” al datore di lavoro, è fondamentale fornire una copia della richiesta inviata all’INPS all’azienda o all’Ente presso cui sei impiegato. Questo passaggio permetterà al tuo datore di lavoro di essere adeguatamente informato sui tuoi permessi e di prendere le necessarie precauzioni organizzative.
Ora che hai compreso la procedura da seguire, non perdere tempo e inizia il processo per ottenere i permessi Legge 104 o il congedo straordinario. Ricorda di essere in possesso dei requisiti richiesti e di presentare la tua richiesta in modo tempestivo ed accurato.
Affronta questa procedura con serietà e professionalità per garantire il massimo delle agevolazioni previste dalla Legge 104. Buona fortuna!
Per accedere al servizio dedicato per i permessi Legge 104 e il congedo straordinario, è possibile utilizzare una delle seguenti modalità di autenticazione:
1) Utilizzare SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): attraverso questa opzione è possibile accedere al sito dell’Istituto utilizzando le proprie credenziali SPID.
2) Utilizzare la Carta d’Identità Elettronica (CIE): per accedere al servizio, è possibile utilizzare la propria CIE e autenticarsi attraverso il lettore di smart card presente sul proprio computer o dispositivo mobile.
3) Utilizzare la Carta Nazionale dei Servizi (CNS): qualora si disponga di una CNS, è possibile utilizzarla per autenticarsi e accedere al sito dell’Istituto.
In alternativa, è possibile fare domanda utilizzando una delle seguenti opzioni:
1) Chiamare il Contact center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 da rete mobile.
2) Rivolgersi a Enti di patronato e intermediari: è possibile delegare tali enti per presentare la domanda in nome e conto dell’interessato.
Si consiglia di utilizzare uno dei metodi sopraindicati per l’autenticazione, al fine di garantire una procedura sicura e affidabile.
Per richiedere l’autorizzazione dei permessi previsti dalla legge 104 presso l’INPS, è obbligatorio compilare in modo completo e accurato la relativa domanda, utilizzando il canale telematico. Lo stesso procedimento deve essere seguito per la richiesta del congedo straordinario per caregiver. Nel caso di adozione nazionale o internazionale di minori disabili, è fondamentale fornire le seguenti informazioni:
– Data di ingresso del bambino nella famiglia e data ufficiale di adozione o affidamento. Saranno necessarie anche le date di ingresso in Italia e del provvedimento preso.
– Indicare il tribunale competente che ha gestito la pratica.
– Inserire il numero del provvedimento emesso.
Si ricorda che è essenziale mantenere un tono di voce professionale mentre si compila tali documenti.
Lo sportello telematico dedicato all’acquisizione delle domande per la fruizione si è arricchito di una nuova funzione molto utile, chiamata “Variazione dati domanda”.
Per quanto riguarda la richiesta dei permessi Legge 104, l’INPS ha chiarito nel Messaggio n. 3141 del 07-09-2023 che il servizio è accessibile tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Permessi” e selezionando l’opzione “Comunicazione di variazione” dopo aver effettuato l’autenticazione.
Per richiedere i congedi straordinari, invece, l’INPS ha specificato nel Messaggio n. 3139 del 07-09-2023 che il servizio è accessibile sempre tramite il percorso “Lavoro” > “Congedi, permessi e certificati” > “Congedi” e selezionando l’opzione “Comunicazione di variazione” dopo aver effettuato l’autenticazione.
Entrambe queste funzioni consentono di modificare le informazioni precedentemente dichiarate nelle domande presentate. È possibile quindi effettuare cambiamenti relativi all’indirizzo di domicilio, dati lavorativi e dichiarazioni fornite durante la presentazione della domanda.
Per richiedere la variazione dei dati della domanda, occorre seguire i seguenti passaggi:
1. Selezionare la domanda da modificare tra l’elenco proposto dalla procedura.
2. Indicare le informazioni seguenti per la domanda che si desidera variare:
– La data di rinuncia, che deve cadere nel mese di presentazione della comunicazione di variazione dei dati domanda (nel nostro esempio, settembre 2023).
– Se si è usufruito o meno, fino alla data di rinuncia specificata, dei benefici richiesti nella domanda in questione. Si dovrà quindi completare l’apposita dichiarazione.
Utilizzando questa funzione, è possibile effettuare modifiche e aggiornamenti necessari alle domande presentate, in modo semplice e veloce.
Ricordiamo che, per garantire la correttezza delle informazioni, è importante seguire attentamente le indicazioni fornite dall’INPS e utilizzare il servizio di autenticazione.
Abbiamo reso queste istruzioni in modo chiaro e professionale, per offrire un supporto efficace agli utenti nelle modifiche delle domande tramite lo sportello telematico.
Secondo quanto precisato dall’INPS nel Messaggio n. 3141 del 07-09-2023 sulle variazioni dei permessi 104 e nel Messaggio n. 3139 del 07-09-2023 sul congedo, è consentito apportare modifiche alla domanda di “Variazione dati domanda” solo se la richiesta è ancora in corso di fruizione nel mese in cui viene presentata la richiesta stessa.
Pertanto:
– è possibile richiedere la modifica se il periodo indicato nella domanda da modificare comprende, in tutto o in parte, il mese in cui viene presentata la richiesta di variazione dei dati;
– non è possibile richiedere la modifica se, al momento della comunicazione, il periodo indicato nella domanda da modificare è completamente trascorso o non è ancora iniziato.
Per comprendere meglio le circostanze, prendiamo ad esempio sia i permessi previsti dalla Legge 104 che i congedi straordinari, come illustrato dall’INPS.
Supponiamo che l’utente abbia presentato diverse domande secondo la seguente programmazione:
– data di inizio il 20 gennaio 2023 e data di fine il 31 dicembre 2023;
– data di inizio il 1° gennaio 2024 e data di fine il 10 febbraio 2024;
– data di inizio il 10 marzo 2024 e data di fine il 1° agosto 2024.
Nel mese di settembre 2023, l’utente desidera comunicare una variazione dei dati della domanda presentata. Questa comunicazione potrà essere presentata soltanto in relazione alla prima domanda, in quanto il periodo richiesto comprende anche il mese di settembre 2023.
Ricordiamo che le modifiche alla domanda possono essere effettuate solamente in conformità alle regole sopra indicate e nelle situazioni descritte dall’INPS.
Con l’introduzione della funzionalità “Variazione dati domanda”, è possibile gestire in modo semplice e veloce la rinuncia o la variazione di una richiesta modificabile. Questa opzione è valida sia per i permessi 104 che per i congedi straordinari. Durante la procedura di variazione, nel caso in cui si decida di rinunciare, è necessario:
– Confermare le informazioni inserite per la rinuncia alla domanda da modificare
– Presentare la nuova domanda con i dati variati utilizzando le apposite funzionalità, che saranno disponibili una volta selezionato il pulsante “Variazione dati domanda”. La procedura faciliterà l’acquisizione della nuova domanda, proponendo in modifica i dati della domanda originale e garantendo il rispetto dei vincoli legali.
Al termine dell’inserimento delle informazioni richieste, sia per la rinuncia che per la nuova domanda con i dati variati, sarà visualizzata la pagina “Riepilogo dati” che conterrà tutti i dettagli rilevanti della richiesta effettuata. Questa procedura è la stessa sia per i permessi 104 che per i congedi straordinari.
Prima di procedere all’invio, è consigliabile verificare attentamente i dati inseriti cliccando sull’apposito pulsante.
Una volta confermata, entrambe le comunicazioni verranno protocollate separatamente e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta. È possibile consultare sia la richiesta di rinuncia sia la nuova domanda con i dati variati accedendo alla voce di menu “Consultazione domande”. Inoltre, entrambe le richieste possono essere annullate cliccando sulla voce di menu “Annullamento domande”.
In entrambi i casi, la rinuncia sarà identificata come tipo di richiesta “Rinuncia”, mentre la domanda con i dati variati sarà identificata come tipo di richiesta “Domanda permessi retribuiti” (nel caso dei permessi 104) o come tipo di richiesta “Domanda di congedi straordinari” (nel caso dei congedi).
In conclusione, grazie a questa procedura, sarete in grado di gestire in modo efficiente e affidabile le vostre richieste di variazioni o rinunce, rispettando sempre le normative vigenti.
Una volta che hai compilato il tuo modulo di domanda definitiva, l’INPS provvederà a elaborarlo entro 30 giorni.
Ricorda che è tuo dovere comunicare tempestivamente all’INPS e al tuo datore di lavoro ogni cambiamento riguardante la situazione dichiarata nel modulo.
Quando la tua domanda è pronta e viene accettata, potrai scaricarla dalla tua area personale dove troverai l’opzione “scarica”. In seguito, dovrai consegnare una copia al tuo datore di lavoro.
Come accennato in precedenza, non è necessario presentare una specifica richiesta di autorizzazione al datore di lavoro per i permessi Legge 104 o i congedi straordinari.
In generale, basta inviare una copia del modulo compilato presente sul sito INPS insieme all’approvazione dell’Istituto.
Tuttavia, alcune aziende o istituzioni potrebbero richiedere comunque una richiesta formale per verificare i requisiti per ottenere i permessi.
Tieni presente che tali enti non possono pronunciarsi sulla concessione dei permessi, in quanto questa è di esclusiva competenza dell’INPS, che rappresenta lo Stato. Pertanto, non esiste un modello di domanda predefinito. Ti consigliamo di rivolgerti al reparto delle risorse umane o al tuo datore di lavoro per avere ulteriori informazioni.
L’azienda sarà in grado di rispondere a qualsiasi altra domanda riguardante la richiesta dei tre giorni della Legge 104 al datore di lavoro, come informare il datore di lavoro riguardo ai permessi Legge 104 e in anticipo rispetto al termine entro cui richiedere il permesso 104. Lo stesso vale per la richiesta di congedo straordinario per l’assistenza di familiari disabili in situazioni di gravità.
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