Perché gli iPhone utilizzano meno RAM rispetto ai dispositivi Android

La guerra tra iOS e Android è ancora forte ancora oggi. Ovviamente, ci sono validi motivi per cadere su entrambi i lati della recinzione, ma ciò non impedisce alle persone (compresi noi) di confrontare all’infinito i due per vedere quale è meglio per le tue esigenze.

Potresti aver notato che gli smartphone Android ora hanno una maggiore capacità di RAM. Anche se non hai bisogno di molta RAM sul tuo smartphone per l’uso quotidiano, il mercato è pieno di smartphone con 8 o anche 12 GB di RAM. D’altra parte, Apple sta gradualmente riducendo la capacità ram dei suoi iPhone.

In questo articolo, abbiamo spiegato il motivo dietro la RAM inferiore su iPhone.

Perché i dispositivi Android hanno bisogno di così tanta RAM

La RAM è una delle specifiche più essenziali che gli utenti esperti di Android richiedono nei loro smartphone. Fin dall’inizio, Android è stato progettato per supportare molti tipi di processori, molti produttori e molte configurazioni hardware.

Normalmente, il software scritto per un tipo di sistema non può essere eseguito solo su un altro; deve essere trasferito, il che spesso comporta la riscrittura dei bit incompatibili.

Per aggirare questo problema, le app Android sono sempre state eseguite sulla piattaforma Java. Java è ingegnoso a causa della sua macchina virtuale: puoi scrivere un’app una volta in Java, e poi la macchina virtuale traduce quel codice in fase di esecuzione per lavorare su qualsiasi sistema su cui si trova.

Ma questo ha un costo. La macchina virtuale Java è complessa e richiede molta RAM, non solo per gestire i processi effettivi della macchina virtuale stessa, ma anche per contenere il codice Java originale per qualsiasi app venga eseguita, oltre al codice tradotto che viene eseguito dal sistema.

Per fortuna, la macchina virtuale in Android è migliorata nel corso degli anni e non richiede tanta RAM come una volta. Tuttavia, se continui a riscontrare problemi di RAM ricorrenti, ecco alcuni suggerimenti essenziali per la gestione della memoria Android di cui dovresti essere a conoscenza.

Inoltre, le app Android stanno diventando sempre più avanzate (probabilmente anche gonfie) e quindi hanno bisogno di più RAM per funzionare. La RAM è necessaria anche per i processi in background, che sono comuni nelle app Android.

Infine, il sistema operativo Android è costruito attorno a un metodo chiamato garbage collection. Le app sono incoraggiate a utilizzare tutta la RAM di cui hanno bisogno. Quindi, di tanto in tanto, Android pulisce i dati nella RAM che non vengono più utilizzati come “spazzatura” e li libera.

Questo metodo, sebbene efficace, è più ottimale quando c’è molta RAM con cui giocare; in caso contrario, il sistema impiega troppo tempo a raccogliere la spazzatura.

iPhone ha RAM?

Sì. Come i telefoni Android, gli iPhone hanno bisogno di RAM per gestire l’esecuzione di vari processi e app. Ma iOS (il sistema operativo dell’iPhone) non ha bisogno di tanta RAM quanto Android. Quindi, perché iPhone ha meno RAM?

La maggior parte dei migliori smartphone Android sono dotati di oltre 6 GB di RAM e alcuni hanno anche 8-12 GB. Sembra ragionare sul fatto che gli smartphone Android non includerebbero così tanta RAM se non lo richiedessero, giusto? E se i dispositivi Android più recenti hanno 4-8 GB di RAM, quanta RAM hanno gli iPhone?

Sorprendentemente, Apple non specifica mai la quantità di RAM negli iPhone. Ma, in generale, le versioni più grandi o “Pro” degli iPhone sono dotate di maggiore RAM. Ad esempio, l’iPhone 13 viene fornito di serie con 4 GB di RAM, mentre i modelli Pro offrono 6 GB di RAM.

Indubbiamente, Apple esercita molto più controllo sull’intero ecosistema iOS. Se vuoi usare iOS, hai solo un’opzione per un telefono: l’iPhone. Se vuoi creare app iOS, devi usare gli strumenti di Apple e farlo alla maniera di Apple. Questo è il motivo per cui Apple governa con un pugno stretto.

Ci sono molti vantaggi in questo, però. Soprattutto, ci sono diversi motivi per cui i dispositivi iOS utilizzano meno RAM rispetto ad altri telefoni.

1. Ottimizzazioni hardware

iOS di Apple è costruito solo per il loro hardware ed è accuratamente testato da Apple.

Ha un altro vantaggio che i telefoni Android spesso mancano, cioè la sua piattaforma hardware condivisa. Ciò elimina la necessità per Apple di sviluppare codice di sistema robusto e flessibile per altri tipi di hardware.

Piuttosto che, gli sviluppatori possono personalizzare il codice in base alle particolari specifiche hardware del prodotto in questione.

Al contrario, Android deve supportare più tipi di processore.

2. Gestione stabile della RAM

Apple utilizza una varietà di pratiche per garantire una maggiore gestione della RAM negli iPhone. Ad esempio, su un iPhone, il sistema non termina un’attività dopo un breve intervallo. Ma sugli smartphone Android, l’intervallo predefinito per terminare una particolare attività è inferiore per impostazione predefinita.

Questa pratica alla fine crea instabilità del sistema e un maggiore consumo di RAM. Perché se apri di nuovo qualsiasi app, il sistema non sarà in grado di aprirla dalla RAM.

Inoltre, un’altra cosa che aggiunge valore da parte di Apple è il suo comportamento di prioritizzazione delle attività. Significa che iOS dà la priorità a diverse attività in base alla loro gravità. Ad esempio, l’interfaccia utente sui dispositivi iOS viene renderizzata con priorità in tempo reale, ma questo non è il caso dei dispositivi Android.

Android assegna una priorità normale all’interfaccia utente e, invece, il processo in background ha una priorità più alta. Ciò significa che le app in esecuzione in background possono ottenere più risorse del processore, il che può rallentare l’interfaccia.

3. Processi in background

Nel caso di Android, diversi OEM forniscono sistemi operativi personalizzati basati sul codice sorgente Android unificato.

Inoltre, gli sviluppatori integrano una varietà di funzionalità uniche, come app preinstallate e funzionalità specifiche del dispositivo. Tutto ciò porta ad un aumento del numero di processi in background e al consumo di sempre più RAM.

Tuttavia, questo non è il caso dei dispositivi iOS. Il sistema operativo iOS di Apple è altamente ottimizzato ed è stato rigorosamente testato innumerevoli volte. A differenza di Android, iOS limita l’uso dell’elaborazione in background al fine di risparmiare la durata della batteria e migliorare l’esperienza dell’utente.

Questo è il motivo per cui gli ultimi aggiornamenti iOS non hanno un impatto negativo sulla gestione della RAM, e quindi gli ultimi dispositivi iOS sono più adatti alla RAM.

4. Altri motivi

Abbiamo già elencato alcuni dei principali motivi per cui l’iPhone ha meno RAM rispetto agli smartphone Android. Ma ce ne sono alcuni altri.

Ad esempio, iOS non ha bisogno di una macchina virtuale con traduzione al volo come fa Android. Tutte le app vengono compilate in codice nativo e tale codice viene eseguito direttamente sull’hardware. Nessuna necessità di una macchina virtuale significa significativamente meno RAM utilizzata nel complesso.

Inoltre, iOS ha un approccio diverso alla gestione della memoria. Mentre la memoria Android è gestita dal sistema operativo, la memoria iOS è gestita dalle app stesse.

Invece di consentire alle app di occupare tutta la RAM che vogliono e liberarla quando non sono più in uso, le app iOS allocano e deallocano automaticamente la memoria secondo necessità.

Per riassumere, solo perché gli iPhone hanno meno RAM non significa che abbiano prestazioni peggiori. In effetti, a parte l’infinito dibattito ram per iPhone contro RAM Android, l’iPhone si comporta in modo impressionante con le sue risorse hardware limitate.

RAM iOS vs RAM Android: chi lo gestisce meglio?

Quando si tratta di gestione della memoria o ottimizzazione nella RAM, Apple prende chiaramente il comando qui. Ciò è dovuto alle ottimizzazioni e a molti altri fattori che abbiamo menzionato sopra.

Ma, se stai usando un telefono Android, ci sono diverse cose che puoi fare da parte tua per ottenere un utilizzo decente della RAM e un’esperienza smartphone senza ritardi. È possibile, ad esempio, utilizzare un’app di terze parti per creare RAM virtuale, interrompere processi in background indesiderati, bloccare le app inattive e così via.