IL DIRITTO DI ADERIRE E CREARE UN’ORGANIZZAZIONE SINDACALE
I dipendenti hanno il diritto di aderire liberamente ai sindacati per tutelare i propri interessi lavorativi
I sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro sono organizzazioni sociali indipendenti, create come sindacati volontari di dipendenti o datori di lavoro, il cui scopo è rappresentare e proteggere i diritti e gli interessi economici, professionali e sociali dei loro membri.
I diritti di adesione ai sindacati sono applicabili a tutti e nessuna eccezione è prevista dalla legge. Legge sullo status Lo status militare delle Forze Armate della Repubblica d’Albania, 2004, consente ai militari di organizzarsi in associazioni, che non hanno carattere politico o sindacale.
I sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro hanno il diritto di formare e aderire a federazioni e confederazioni. Qualsiasi organizzazione, federazione o confederazione, ha il diritto di aderire a organizzazioni internazionali di dipendenti o datori di lavoro.
L’atto costitutivo e lo statuto di ciascuna organizzazione devono essere firmati da non meno di 5 soci fondatori per l’organizzazione datore di lavoro e da non meno di 20 soci fondatori per l’organizzazione sindacale. Il nome dell’ente deve essere specificato nello statuto; il luogo in cui si trova la sua sede; i suoi obiettivi; condizioni di ammissione, dimissioni ed espulsione dei soci; i diritti ei doveri dei membri; la composizione e il funzionamento degli organi sociali, nonché la durata dei mandati; a seconda dei casi, affiliazione a una federazione o confederazione; nonché le misure adottate in caso di distribuzione. La quota associativa è fissata dall’organo più alto dell’organizzazione.
I sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro, le federazioni e le confederazioni devono presentare l’atto costitutivo e il loro statuto al Tribunale di Tirana per il loro riconoscimento come persona giuridica.
L’organizzazione sindacale e l’organizzazione dei datori di lavoro acquisiscono personalità giuridica dopo 60 giorni dalla presentazione dello statuto al Tribunale di Tirana, salvo il caso in cui il tribunale pronunci decisione contraria.
Ogni organizzazione sindacale e datore di lavoro deve presentare una copia del proprio statuto e della decisione del tribunale al ministero competente per il lavoro. Nessun sindacato e organizzazione dei datori di lavoro può avere il nome di un’organizzazione esistente.
Fonte: §50 della Costituzione albanese del 1998 con emendamenti fino al 2012; §10, 176-180 e 187 del Codice del lavoro n. 7961/1995, modificato da ultimo dalla Legge n. 136/2015
IL DIRITTO ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Il contratto collettivo è valido solo in forma scritta. Deve essere firmato da tutte le parti. Quando un partito è un’organizzazione, i rappresentanti di quest’ultima sono nominati a norma dello statuto. Il contratto collettivo può essere risolto o modificato solo per iscritto. Il contratto collettivo è valido anche quando è assunto con decisione scritta dell’ufficio di conciliazione nominato di comune accordo tra le parti.
The collective agreement contains provisions on the conditions of employment, the conclusion, content and termination of individual employment contracts, vocational training, as well as on the relations between the contracting parties.
Il contratto collettivo può contenere disposizioni che pongono datori di lavoro e dipendenti in rapporti obbligatori stabiliti dalle parti dal contratto collettivo, a persone giuridiche.
Il contratto collettivo non può contenere disposizioni meno favorevoli ai dipendenti di quelle previste dalle leggi e dallo statuto applicabili, salvo quanto espressamente previsto dalla legge.
Un contratto collettivo di lavoro è stipulato da uno o più datori di lavoro o organizzazioni dei datori di lavoro, da un lato, e da uno o più sindacati, dall’altro. Il contratto collettivo definisce l’ambito territoriale e professionale della sua attuazione. Il contratto collettivo è concluso a livello di impresa o succursale, secondo
accordo delle parti contraenti.
Il contratto collettivo concluso a tempo indeterminato può essere rescisso da entrambe le parti. In questo caso il termine di preavviso è di sei mesi. Ogni datore di lavoro, che è firmatario del contratto collettivo o membro di un’organizzazione contraente, è vincolato dal contratto collettivo.
Il contratto collettivo è concluso a tempo determinato o indeterminato. Il contratto collettivo cessa di produrre i suoi effetti sui contraenti quando viene raggiunto il termine della sua risoluzione.
Il contratto collettivo concluso per una certa durata superiore a tre anni, può essere risolto da ciascuna delle parti, dopo la scadenza di tale termine. In questo caso il termine di preavviso è di sei mesi.
The collective agreement is valid only in plain form. Deve essere firmato da tutte le parti. When a party is an organization, it represents its ultimate nominee at the statute rate.
The date of the deposit must deposit the original of the collective contract, within 15 days from the date of cessation of the present contract by the party, press the regional office of the contractor, for the contract to be shared; nel ministero del lavoro, per i contraratti collettivi
branch or impression, the opera impression in more than one region. In case of modification and repetition of the collective contract as applied the procedure procedure, which includes negotiation, mediation and arbitration.
Il contratto collettivo può essere risolto o modificato solo per iscritto. Il contratto collettivo è valido anche quando è assunto con decisione scritta dell’ufficio di conciliazione nominato di comune accordo tra le parti.
Il contratto collettivo concluso a tempo indeterminato può essere rescisso da entrambe le parti. In questo caso il termine di preavviso è di sei mesi. Il contratto collettivo concluso per una certa durata superiore a tre anni, può essere risolto da ciascuna delle parti, dopo la scadenza di tale termine. In questo caso il termine di preavviso è di sei mesi.
Il tribunale ha l’autorità appropriata per risolvere qualsiasi controversia relativa all’esecutività del contratto collettivo.
Il Codice del lavoro prevede l’istituzione del Consiglio nazionale del lavoro, composto da rappresentanti dei datori di lavoro, dei lavoratori e del governo. Il consiglio esamina le questioni di interesse comune per le organizzazioni dei datori di lavoro ei sindacati al fine di raggiungere soluzioni reciprocamente accettabili.
Il Consiglio nazionale del lavoro è composto da 27 membri e 27 candidati, 10 rappresentanti dei membri e 10 rappresentanti dei candidati delle organizzazioni dei datori di lavoro, 10 rappresentanti dei membri e 10 rappresentanti dei candidati dei sindacati e 7 rappresentanti dei membri e 7 rappresentanti dei candidati del Consiglio dei ministri. I rappresentanti dei candidati partecipano alle sessioni del consiglio, in assenza dei rappresentanti dei membri. I rappresentanti del governo sono il Ministero della previdenza sociale e della gioventù; di Educazione e Sport; di Giustizia; di Sviluppo Economico, Turismo, Commercio e Imprenditorialità; del Turismo e dello Sviluppo Urbano.
The National Council of Lavoro advises in particular on the predisposition and attraction of legislation on laurel, modified to present Codes and content of statutes, policies and national bodies in laurel matter, professional formation, all of them technology, production, prevalence. , economic and social development programs, not to mention the norms of the International Labor Organization.
The Labor Code provides for the establishment of a regional consortium under the auspices of the three-party regional consortium, consisting of representatives of organizations, associations, unions and representatives of the statutory structure. The Tripartite Regional Consultative Council is comprised of 15 members
and 15 supplements, with this composition 5 suppliers and 5 suppliers proven by syndication; 5 members and 5 members supplied by labor organizations; – 5 members and 5 members supplied with local entity representation.
Fonte: §159-161, 166-175 e 200 del Codice del lavoro n. 7961/1995, last modified by Legge n. 136/2015; Decision of the Consiglio dei ministri n. 1039/2013
THE RIGHT OF SCIOPERO
Il diritto di sciopero del lavoratore legato ai rapporti di lavoro è garantito dalla Costituzione dell’Albania. I sindacati hanno il diritto di esercitare il diritto di sciopero per risolvere le loro rivendicazioni economiche e sociali, in conformità con le regole stabilite nel Codice del lavoro. La partecipazione allo sciopero è volontaria. Nessuno può essere obbligato a partecipare a uno sciopero contro la propria volontà. È vietata qualsiasi azione che implichi coercizione, molestia o discriminazione nei confronti dei dipendenti, a causa o meno della partecipazione allo sciopero. Durante lo sciopero, le parti devono sforzarsi, attraverso negoziati, di raggiungere un’intesa e firmare l’accordo.
Solo i sindacati che godono di personalità giuridica o aderiscono ad un’organizzazione sindacale dotata di tale personalità hanno il diritto di organizzare e indire uno sciopero.
Lo sciopero non può essere effettuato nei servizi vitali, dove l’interruzione del lavoro mette in pericolo la vita, l’incolumità personale o la salute di una parte o dell’intera popolazione quali trasporti, televisione pubblica, acqua, gas ed elettricità, amministrazione penitenziaria, amministrazione della giustizia, servizi difesa nazionale, servizi medici e ospedalieri essenziali; servizi di controllo del traffico aereo; servizi essenziali di protezione antincendio; servizi essenziali nelle carceri;
Lo sciopero non può essere effettuato se non è assicurata la prestazione del servizio minimo. Possono essere richiesti servizi minimi nell’approvvigionamento idrico, nella fornitura di energia elettrica e in altri settori dei servizi per soddisfare i bisogni fondamentali della popolazione, al fine di garantire che tali bisogni siano soddisfatti. Al fine di soddisfare i servizi minimi, i sindacati devono individuare e fornire, durante lo sciopero, il personale necessario per la manutenzione e la manutenzione di macchinari e attrezzature.
Uno sciopero è legale quando sono soddisfatte le seguenti condizioni:
- È organizzato da un sindacato, che gode di personalità giuridica o aderisce a un’organizzazione sindacale dotata di tale personalità.
- Essa è finalizzata a conseguire la stipula o l’esecuzione di un contratto collettivo di lavoro o, se esiste, l’adempimento di requisiti derivanti dal rapporto di lavoro e che non sono disciplinati dal presente contratto, salvo che quest’ultimo preveda l’obbligo assoluto di pace. il lavoro che vieta lo sciopero è svolto da qualsiasi organizzazione professionale contraente o meno, nell’ambito dell’attuazione territoriale e professionale del contratto collettivo e da qualsiasi persona ad essa correlata.
- Il sindacato oi sindacati, da un lato, e l’organizzazione o le organizzazioni dei datori di lavoro, dall’altro, hanno cercato di raggiungere un accordo, sottoponendosi a una procedura di mediazione e conciliazione.
- Non è contrario alla normativa vigente.
Lo sciopero non può essere esercitato o, una volta iniziato, sospeso a condizioni speciali, purché permanga tale condizione speciale:
- disastri naturali;
- stato di guerra;
- stato di emergenza;
- casi in cui la libertà di scelta è in pericolo.
L’uso della forza per porre fine a uno sciopero legittimo dei dipendenti non è consentito. I sindacati possono adottare mezzi pacifici per persuadere i lavoratori a scioperare, senza violare il diritto al lavoro dei lavoratori non partecipanti.
Al datore di lavoro è vietato sostituire gli scioperanti con altre persone che non erano suoi dipendenti al momento dello sciopero e non è consentito assumere nuovi dipendenti dopo tale data.
Mentre lo sciopero si svolge, le parti devono cercare, attraverso i negoziati, di raggiungere un accordo e firmare l’accordo. Lo sciopero termina quando le parti raggiungono un accordo o quando il sindacato, che lo ha annunciato, decide di rescinderlo.
La Costituzione della Repubblica d’Albania del 1998, modificata da ultimo nel 2016; §197 del Codice del lavoro n. 7961/1995, modificato da ultimo dalla Legge n. 136/2015