In questa guida discutiamo il percorso per intraprendere la carriera di organizzatore di matrimoni e esaminiamo le funzioni e il guadagno associato a tale ruolo. La figura dell’organizzatore di matrimoni è diventata una presenza comune nelle case italiane grazie alla popolarità dei programmi televisivi. Questa esposizione mediatica ha alimentato l’interesse per questa professione. Attualmente, molte persone sognano di lavorare in questo campo, desiderosi di trasformare la loro passione in un’opportunità di lavoro. Tuttavia, oltre ai sogni, essere un organizzatore di matrimoni non è un compito semplice.
La professione, come suggerisce il titolo, coinvolge la gestione di tutti gli aspetti organizzativi di un matrimonio. Questa figura è relativamente nuova, originata negli Stati Uniti e successivamente diffusa anche in Italia. Nonostante sia ancora oggi misconosciuta e sottovalutata, chi sceglie di perseguire questa carriera potrebbe scoprire una ricca nicchia di clientela. Questo è il momento ideale per intraprendere la carriera di organizzatore di matrimoni, dato il ridotto numero di concorrenti qualificati e la costante domanda di matrimoni.
Rispetto a quanto detto in precedenza, la routine di chi gestisce l’organizzazione di un matrimonio non è mai semplice o senza ostacoli. Questa professione richiede un elevato livello di pazienza, tolleranza, gentilezza, ma anche fermezza. Tali qualità non possono essere apprese con lo studio, ma è fondamentale ricordare che non tutti possono svolgere questo mestiere. Sebbene sia indubbio che sia necessario studiare ed avere esperienza pratica, ci sono caratteristiche naturali indispensabili. Inoltre, i compiti dell’organizzatore di matrimoni sono molteplici e richiedono una strordinaria capacità di organizzazione. Dobbiamo quindi esaminare cosa fa un Wedding Planner.
Ci sono molte somiglianze e differenze tra un organizzatore di eventi generico e uno specifico per i matrimoni. Questo perché un matrimonio è considerato l’evento più importante e una coppia di sposi insoddisfatti sa come esprimere la propria frustrazione nei confronti di un professionista incompetente. Quindi, per capire se questo è il mestiere giusto per te, devi comprendere tutte le responsabilità che questo ruolo comporta. Un Wedding Planner gestisce tutti gli aspetti pratici di un matrimonio. Questo include la comunicazione con vari fornitori per i servizi necessari per organizzare il matrimonio. Inoltre, deve trovare soluzioni di alta qualità che siano anche nel budget della coppia, il che significa che un Wedding Planner deve avere ottime abilità di negoziazione.
Per esaudire al meglio le richieste dei futuri sposi, il pianificatore di matrimoni ha il dovere di coinvolgerli attivamente nel processo creativo che rispecchi le loro necessità. Nonostante la responsabilità finale delle decisioni spetti a questa figura professionale, è essenziale che egli ascolti attentamente le aspettative della coppia, dimostrando empatia e professionalità. Le sue competenze includono la selezione delle confetti e la scelta dei fiori per la decorazione. Inoltre, è suo compito prendere decisioni importanti riguardo arricchimenti come il bouquet, gli inviti, l’aspetto degli sposi e le fedi nuziali.
Il suo ruolo prevede anche la selezione del fotografo, il trucco della sposa, la torta e il servizio che gestirà il pranzo o la cena nuziale. In sostanza, è il pianificatore di matrimoni che delinea il tema generale della cerimonia.
Esaminando più da vicino i compiti pratici di questa professione, esistono altre responsabilità che il pianificatore di matrimoni deve intraprendere:
– Stabilire contratti con i fotografi
– Selezionare il ristorante o il servizio di catering
– Scegliere e prenotare il luogo dell’evento
– Decidere i dettagli specifici, come i segnaposto o i centrotavola
– Accompagnare la sposa nella scelta dell’abito da sposa
– Stabilire contratti di noleggio per le autovetture
E’ evidente che per gestire quest’ampia gamma di compiti, il pianificatore di matrimoni deve possedere competenze uniche. Deve essere in grado di risolvere inaspettate circostanze in breve tempo e pianificare ogni singolo dettaglio in modo impeccabile. È responsabilità del piano di matrimonio negoziare i prezzi rispettando il budget fornito dalla coppia. In aggiunta, deve essere esperto nella gestione del tempo e nella creazione di un network di professionisti assunti dalla coppia.
Per diventare un organizzatore di matrimoni in Italia, non esiste un preciso percorso professionale da seguire o un registro professionale da cui iscriversi. In teoria, chiunque può intraprendere questa carriera, indipendentemente dal possesso di un titolo accademico o di studi. Tuttavia, è essenziale acquisire una solida comprensione e conoscenza del settore, motivo per cui si raccomanda di frequentare un corso formativo di alta qualità. Dovete fare attenzione, dato il crescente interesse per questa carriera, molti corsi offerti sul mercato hanno scarso valore. Pertanto, è fondamentale esaminare attentamente il programma del corso, valutare la reputazione degli istruttori e affidarsi solo a quelli con una comprovata traccia di successo nel settore.
Come per il caso dei master, è cruciale che il corso sia realizzato da professionisti attivi nel settore. Nessuno può effettivamente insegnare tale mestiere senza averlo prima esercitato personalmente e con successo. Se l’idea di trascorrere mesi in una classe ti preoccupa, non temere: in genere, questi corsi durano circa una settimana e spesso includono l’opportunità di guadagnare esperienza pratica attraverso uno stage. Per coloro che preferiscono una formazione più approfondita, esistono anche corsi di laurea specializzati, come quello in Media Management e Organizzazione di Eventi. In ogni caso, un corso di breve durata condotto da professionisti affermati può fornire una buona base di partenza per chi aspira a diventare un organizzatore di matrimoni.
Salario di un Organizzatore di Matrimoni
Essere un wedding planner è un lavoro indipendente, che comporta tutte le sue implicazioni. È possibile realizzare un buon profitto, purché ci si impegni molto e si crei un forte marchio nel campo. Ovviamente, sarà necessario ottenere un numero di Partita Iva e considerare una serie di fattori che influenzeranno significativamente la redditività di questa professione. All’inizio, sarebbe vantaggioso iniziare a lavorare come assistente per un wedding planner già affermato e dedicare del tempo all’apprendimento delle competenze del mestiere.
Una volta acquisite queste competenze, occorre dedicare tempo e risorse alla promozione e al marketing online per acquisire i primi clienti. Successivamente, la fiducia nei confronti dei clienti e l’ampliamento della rete di contatti diventeranno prioritari. Per quanto riguarda il reddito, un wedding planner abile può guadagnare fino a 70.000 euro all’anno, con un pagamento che parte da 1.000 euro per evento. L’importo esatto dipende dal metodo di pagamento, che può essere basato su un tasso percentuale o su un importo fissato.