La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti misure per sostenere i lavoratori in difficoltà, con un rifinanziamento significativo delle risorse destinate alla cassa integrazione. Queste misure mirano a garantire un supporto economico ai dipendenti che si trovano temporaneamente senza lavoro o che devono ridurre le ore lavorative. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio le novità introdotte per il 2025, analizzando i settori maggiormente interessati e le risorse allocate.
Uno degli strumenti principali per la gestione degli ammortizzatori sociali è il Fondo Sociale per l’Occupazione e la Formazione, che è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2025. I fondi per il sostegno al reddito saranno destinati principalmente al finanziamento degli ammortizzatori sociali, sia ordinari che in deroga alla normativa vigente, e alla formazione professionale. Questo rifinanziamento è previsto dal Decreto Legge 1, convertito in Legge, e si inserisce nel contesto delle politiche attive per il lavoro.
Il settore della pesca marittima riceverà un finanziamento di 30 milioni di euro, destinato ai lavoratori colpiti da fermi pesca obbligatori o temporanei. Questa misura è fondamentale per garantire un adeguato sostegno al reddito in un comparto spesso soggetto a eventi imprevedibili. Inoltre, per le aree di crisi industriale complessa, sono previsti 70 milioni di euro per sostenere la rioccupazione dei lavoratori e completare i piani di recupero nelle regioni più critiche.
La cassa integrazione straordinaria (CIGS) per crisi aziendale sarà estesa anche alle aziende che hanno cessato l’attività produttiva. La Legge di Bilancio prevede un prolungamento del trattamento di integrazione salariale per le imprese in difficoltà, con un supporto che potrà durare fino a 12 mesi e un finanziamento di 100 milioni di euro. Questa misura è particolarmente rilevante per i lavoratori del gruppo Ilva, che beneficeranno di un sostegno al reddito e di opportunità di formazione professionale per la gestione delle bonifiche ambientali.
Il settore dei call center, caratterizzato da alti livelli di turnover e condizioni di lavoro precarie, riceverà 20 milioni di euro per garantire il reddito dei dipendenti. Inoltre, le imprese di interesse strategico nazionale, che impiegano più di mille dipendenti, avranno accesso a un trattamento speciale, con un’ulteriore CIGS fino al 2025, finanziato con 63,3 milioni di euro. Queste misure sono cruciali per salvaguardare il patrimonio di competenze e il livello occupazionale in settori chiave per l’economia nazionale.
Infine, la Legge di Bilancio interviene anche sulla disoccupazione per i lavoratori rimpatriati. A partire dal 1° gennaio 2025, i lavoratori italiani che perdono il lavoro all’estero non potranno più accedere al sussidio ordinario di disoccupazione. Questa misura avrà un impatto significativo sia sui lavoratori impatriati che sui frontalieri, evidenziando la necessità di adattare il sistema degli ammortizzatori sociali alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Candidature aperte fino al 20 dicembre per ruoli speciali nell'Aeronautica Militare. More
Scopri come il nuovo decreto del Ministero dell'Istruzione impatterà le scuole superiori. More
Scopri le principali novità sull'ISEE 2025 e come ottenere l'attestazione per bonus e agevolazioni. More
Scopri i requisiti, i concorsi e come migliorare il punteggio per accedere alle posizioni nel personale ATA. More
Scopri i requisiti e le modalità di accesso al bonus baby sitter di 200 euro al mese. More
Scopri come Assolavoro sostiene le agenzie per il lavoro e promuove standard elevati nel settore. More