ETÀ MINIMA PER L’OCCUPAZIONE
L’età minima per l’assunzione è di 14 anni. Secondo la Legge sul Lavoro, i minori devono avere condizioni di lavoro adeguate alla loro età; E garantire sicurezza, salute e istruzione. Possono essere utilizzati in lavori leggeri, che non comportano grandi sforzi fisici, che non sono suscettibili di nuocere alla loro salute e al loro sviluppo fisico e mentale e che consentono loro di acquisire condizioni di apprendimento e di allenamento. La loro retribuzione è determinata con riferimento alla retribuzione del lavoratore adulto nella professione in cui esercita o al salario minimo nazionale in caso di lavoro non qualificato.
L’orario di lavoro dei minori non può superare le sei (6) ore al giorno e le trentaquattro (34) ore alla settimana se hanno meno di sedici (16) anni. L’orario di lavoro non deve superare le sette (7) ore al giorno e le trentanove (39) ore alla settimana per i ragazzi dai 16 ai 18 anni. L’orario di lavoro dei minori deve essere organizzato in modo tale da non rendere loro difficile la frequenza della scuola o della formazione professionale ufficiale a cui sono iscritti.
I minori che hanno raggiunto l’età richiesta possono essere assunti solo previo consenso del genitore, tutore, rappresentante legale, persona o istituzione con il minore responsabile o in loro assenza. Ispettorato generale del lavoro. Il contratto di lavoro deve essere scritto. Prima dell’assunzione, i minori devono sottoporsi a un esame fisico per dimostrare la loro capacità fisica e mentale di svolgere le loro funzioni. Tale visita medica deve essere ripetuta annualmente fino all’età di 18 anni e il datore di lavoro deve conservare il verbale.
La sanzione per la mancata sottoscrizione di un contratto scritto per i figli dai 14 anni in su è una multa da due a cinque volte lo stipendio medio mensile offerto dall’azienda. Anche i figli di età superiore ai 14 anni che lavorano nell’ambito di un apprendistato devono avere un contratto scritto. La sanzione per non avere questo contratto è da tre a sei volte lo stipendio medio mensile dell’azienda.
Fonte: articolo 253-261 della Legge generale del lavoro (n. 7/15, del 15 giugno 2015), decreto dirigenziale congiunto sulle abilità vietate per i bambini (n. 171/10, del 24 dicembre 2010); Rapporti nazionali sulle pratiche in materia di diritti umani per il 2015
ETÀ MINIMA PER LAVORI PERICOLOSI
L’età lavorativa minima per i lavori pericolosi è di 18 anni. In generale, ai minori sono vietati gli straordinari e il lavoro notturno. L’eccezionale prestazione di lavoro straordinario non può, in nessun caso, superare le due ore giornaliere e le 60 ore annue.
I minori di 16 anni non possono lavorare tra le 20:00 e le 7:00 e non possono essere inclusi nei turni a rotazione.
La legge sul lavoro stabilisce che, insieme ai lavori pericolosi, è vietato lavorare in piccoli teatri, cinema, discoteche, cabaret, balli e locali simili, nonché l’attività di venditore o pubblicità di prodotti farmaceutici. 171 del 2010 dei Ministeri del Lavoro, della Salute e della Pubblica Amministrazione indica le attività vietate ai minori. L’elenco dei lavori pericolosi vietati ai minori include la produzione di fuochi d’artificio, l’estrazione di pietre, la macellazione di animali, la produzione di pelle e la pornografia.
Per i bambini trovati a lavorare in lavori classificati come pericolosi (che è illegale secondo la legge), le multe sono da cinque a dieci volte lo stipendio medio mensile dell’azienda. Il mancato pagamento di una di queste multe comporta l’accumulo di ulteriori sanzioni.
The law establishes that primary education is compulsory and free for 6 years. Children start primary education at age 6, making education compulsory up to age 12 years.
Source: Article 253-261 of the General Labor Law (No. 7/15, of 15 June 2015); Joint Executive Decree on Dangerous Occupations Prohibited for Children (No. 171/10 as of 24 December 2010); Articles 8 and 17 of the Basic Law of the Educational System