(Adnkronos) – Il maltempo con pioggia record e allagamenti oggi 15 febbraio si è abbattuto sull'Abruzzo, in particolare a Pescara e in provincia di Chieti. "La pioggia caduta da stamani è di portata eccezionale, in poche ore è caduta l'acqua che verosimilmente a Pescara scende giù in tre mesi, in città – ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci – Ma siamo tutti in strada, con le pattuglie della polizia locale, la protezione civile con le idrovore, i vigili del fuoco, Ambiente e Pescara energia". Tra le situazioni di maggiore criticità, quella di una macchina rimasta bloccata nel sottopasso di via Tirino, vicino al Tribunale. Gli occupanti sono usciti da soli dal mezzo. "La protezione civile, che ha fatto scendere in campo 25 volontari, ha recuperato una donna e il figlio disabile per accompagnarli a casa, nella zona stadio, dove è stato anche liberato dagli occupanti il locale di un negozio di parrucchiera", ha detto l'assessore Massimiliano Pignoli. In Comune, ha annunciato proprio Pignoli, è stato attivato il Coc, che risponde al numero di telefono 0854283400. "L'apertura del Coc", ha detto il sindaco Masci, "garantisce un monitoraggio costante della situazione e l'utilizzo coordinato di tutte le forze in campo in queste ore". Anche Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, è alle prese con il maltempo. Le forti e abbondanti piogge delle ultime ore hanno provocato allagamenti in diverse zone della città, mettendo in difficoltà la circolazione stradale e creando disagi per automobilisti e pedoni. Uno dei punti più critici è il sottopasso di via Pola, completamente sommerso dall'acqua e reso impraticabile. Situazioni di emergenza anche in altre zone: chiusi, ad esempio, anche i sottopassi di via Marrucini e di piazza Angelucci. Nelle contrade Postilli e Pretaro i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere cittadini in difficoltà. Diverse le auto bloccate dagli allagamenti, qualcuna anche completamente affondata. Il sindaco Luisa Russo rassicura sul fatto che la situazione è sotto controllo e che Protezione civile, tecnici comunali e forze dell’ordine sono al lavoro per gestire l’emergenza. "Le piogge potrebbero continuare nelle prossime ore, ma al momento non si registrano criticità gravi. Invitiamo comunque i cittadini a evitare spostamenti non necessari", consiglia il primo cittadino. Per segnalare eventuali emergenze numero attivo 3485260370. In provincia di Chieti "a causa di un allagamento dovuto alle intense precipitazioni che stanno interessando la regione, la strada statale 16 “Adriatica” è provvisoriamente chiusa al traffico per un tratto di circa un chilometro tra Ortona e Francavilla al Mare, ha comunicato Anas. "La circolazione – aggiunte in una nota – è temporaneamente indirizzata sulla rete stradale limitrofa con indicazioni sul posto. Sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per la gestione dell’emergenza e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile". Nevica in molte zone dell'Abruzzo, sopra i 600 metri. Freddo pungente, piogge e allagamenti in quasi tutte le province. Allerta arancione per rischio valanghe sulle montagne è stato diramato dal Centro funzionale della Protezione civile. Interessati Gran Sasso Est, Gran Sasso Ovest, Velino-Sirente, Parco nazionale d'Abruzzo e Maiella. Un bollettino di criticità è stato emesso anche per quanto riguarda alcuni fiumi. Rischio valanghe anche in Emilia Romagna. "A seguito delle recenti nevicate cha hanno coinvolto l’intero settore montano regionale – dall’Emilia alla Romagna – il manto nevoso, che alle quote più alte raggiunge anche 1 metro di altezza, è ancora in fase di assestamento e potrebbe presentare alcune criticità a causa di lastroni di neve determinati dall’azione del vento che, se sollecitati, potrebbero causare valanghe". E' quanto comunica il Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri – Centro Settore dell’Emilia specificando che i rischi sono presenti nelle aree poste alle quote più elevate dove sono presenti maggiori accumuli di neve su pareti e pendii a maggiore pendenza. L'attenzione, naturalmente, resta alta dopo la valanga sul Monte Cusna, che ha coinvolto nei giorni scorsi quattro escursionisti senza gravi conseguenze. Nel sotto-settore dell’Appennino Emiliano Centrale (province di Reggio Emilia, Modena e Bologna), è stato previsto dal Servizio Meteomont un grado di pericolo 'moderato 2', che non esclude il verificarsi di valanghe spontanee anche di dimensioni medie. —[email protected] (Web Info)