Espansione di Lutech a Torino
Lutech, azienda leader nel settore dell’Intelligenza Artificiale e della Digital Transformation, ha recentemente annunciato un piano di assunzioni ambizioso che prevede l’inserimento di 100 nuovi dipendenti a Torino entro il 2025. Questa iniziativa segna un passo significativo nella strategia di crescita dell’azienda, che ha già inaugurato una nuova sede nella città, operativa da luglio scorso. La nuova sede, situata in zona Lungo Dora, è pronta ad accogliere professionisti esperti e giovani talenti da formare.
Opportunità di lavoro e formazione
Il piano di assunzioni non si limita a cercare professionisti con esperienza, ma include anche opportunità per giovani neolaureati. Lutech ha attivato programmi di formazione e inserimento lavorativo in collaborazione con università ed enti locali, offrendo così ai giovani del territorio la possibilità di crescere professionalmente. Le posizioni aperte variano da sviluppatori a business analyst, esperti di cloud e cyber sicurezza, fino a configuratori di prodotti, coprendo così diversi settori chiave per l’azienda.
Strategia di crescita e acquisizioni
La recente acquisizione di ABEX Italia ha ulteriormente potenziato il piano di crescita di Lutech. Questa operazione strategica consente all’azienda di espandere la propria offerta nel settore del Digital Manufacturing, rispondendo in modo più completo alle esigenze di digitalizzazione delle aziende, sia nazionali che internazionali. Con questa acquisizione, Lutech mira a migliorare le proprie competenze in ambienti virtuali di produzione, rendendo più efficienti i processi industriali attraverso l’innovazione tecnologica.
Come candidarsi
Chi fosse interessato a lavorare con Lutech a Torino può visitare la sezione “Lavora con noi” del sito web ufficiale dell’azienda. Qui è possibile consultare le posizioni aperte e candidarsi direttamente online. L’azienda continua a monitorare attivamente il mercato del lavoro e accetterà candidature anche per future selezioni, con l’obiettivo di potenziare ulteriormente l’organico torinese nel corso del 2025.