QUESTA PAGINA È STATA AGGIORNATA L’ULTIMA VOLTA IL: 2020-01-02
COSA DICE IL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO SULLE MOLESTIE SESSUALI SUL POSTO DI LAVORO?
Come accennato in precedenza, le leggi sulle molestie sessuali differiscono da paese a paese e persino da cultura a cultura. Tuttavia, varie organizzazioni globali del lavoro e dei diritti umani hanno sviluppato convenzioni, risoluzioni e dichiarazioni politiche sulla questione.
A. ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO (OIL):
Il gruppo di lavoratori dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) ha chiesto una proposta per un nuovo standard ILO (convenzione accompagnata da una raccomandazione) sulla violenza di genere sul lavoro. L’ILO ha annunciato che il dibattito per una convenzione sulle molestie sessuali e la violenza sul posto di lavoro sarà all’ordine del giorno nel 2018. Attualmente, l’ILO ha affrontato principalmente le molestie sessuali come forma di discriminazione sul posto di lavoro.
La principale convenzione dell’ILO per affrontare la discriminazione sessuale è la Convenzione sulla discriminazione (occupazione e occupazione) (n. 111), entrata in vigore nel 1960. La discriminazione è definita come “qualsiasi distinzione, esclusione o preferenza basata su motivi di. … sesso … che ha l’effetto di annullare o alterare le pari opportunità o il trattamento nell’occupazione e nell’occupazione”.
Questa convenzione non menziona esplicitamente le molestie sessuali, sebbene un’osservazione generale del 2003 affermi che “le molestie sessuali sono una forma di discriminazione sessuale e devono essere risolte secondo i requisiti della Convenzione”.
B. NAZIONI UNITE (ONU):
La Risoluzione 48/104 dell’Assemblea Generale sulla Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne definisce la violenza contro le donne includendo le molestie sessuali, che sono proibite sul lavoro, nelle istituzioni educative e altrove. sanzioni, nonché approcci preventivi per eliminare la violenza contro le donne.
C. REGIONALE – AFRICA:
Il Protocollo alla Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli sui diritti delle donne in Africa obbliga gli Stati parti ad adottare misure appropriate per:
Eliminare ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne e garantire pari opportunità e accesso nel campo dell’istruzione e della formazione
Proteggere le donne da ogni forma di abuso (comprese le molestie sessuali)
Garantire la trasparenza nell’assunzione, promozione e licenziamento delle donne e combattere e punire le molestie sessuali nell’istruzione e sul posto di lavoro.
D. REGIONALE – EUROPA:
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea sancisce specificamente il diritto a non subire discriminazioni fondate sul sesso e l’articolo 23 obbliga gli Stati a garantire la parità tra uomini e donne in tutti i settori. Questo principio è stato concretizzato attraverso diverse direttive sulle molestie sessuali. Queste direttive richiedono agli Stati membri di incorporare nella legislazione nazionale una serie di principi, compresi i datori di lavoro, per adottare misure per combattere tutte le forme di discriminazione sessuale e prevenire le molestie sul posto di lavoro.
E. QUALI SONO ESEMPI DI LEGGI SULLE MOLESTIE SESSUALI IN DIVERSI PAESI?
Le leggi sulle molestie sessuali variano da paese a paese.
Per vedere come sono le leggi sul lavoro nei diversi paesi, clicca qui: Link alla mappa mondiale sulle leggi sul lavoro .
Per vedere cosa dice la legge nel tuo paese, clicca qui: Link alla sezione specifica del diritto del lavoro sulle molestie sessuali .
COSA DICONO I CONTRATTI COLLETTIVI SULLE MOLESTIE SESSUALI SUL POSTO DI LAVORO?
Esempi
Per confrontare i contratti collettivi sulle molestie sessuali, clicca qui: Link ai contratti collettivi .