Negli ultimi anni, la situazione occupazionale dei laureati in Italia ha mostrato segnali di ripresa, specialmente dopo le difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19. Secondo il Rapporto AlmaLaurea 2022, il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è del 74,5% per i laureati triennali e del 74,6% per quelli magistrali. Questi dati evidenziano l’importanza del titolo di studio nel facilitare l’ingresso nel mercato del lavoro.
Un aspetto preoccupante emerso dal rapporto è il persistente gender gap: i laureati uomini hanno una probabilità di trovare lavoro superiore del 12,8% rispetto alle donne. Inoltre, le differenze territoriali sono significative, con il Centro-Nord che offre maggiori opportunità occupazionali rispetto al Mezzogiorno. Questo divario richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni per garantire pari opportunità a tutti i laureati, indipendentemente dalla loro provenienza geografica.
Le esperienze di tirocinio e di studio all’estero si rivelano fondamentali per migliorare le prospettive occupazionali. Infatti, i laureati che hanno partecipato a tirocini curricolari mostrano tassi di occupazione superiori rispetto a quelli che non hanno avuto tali opportunità. Inoltre, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) mira a incentivare la partecipazione dei giovani ai percorsi universitari e a colmare il gap tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute dai laureati.
Le retribuzioni mensili nette a un anno dal titolo sono in crescita, con una media di 1.340 euro per i laureati di primo livello e 1.407 euro per quelli di secondo livello. Tuttavia, la forma contrattuale più comune rimane il lavoro a tempo determinato, che coinvolge il 41,4% dei laureati di primo livello. A cinque anni dal conseguimento del titolo, la maggior parte dei laureati trova occupazione con contratti a tempo indeterminato, segnalando un miglioramento nella stabilità lavorativa.
In sintesi, nonostante i progressi nella condizione occupazionale dei laureati in Italia, permangono sfide significative, come le disuguaglianze di genere e territoriali. È fondamentale che le politiche pubbliche continuino a sostenere l’istruzione superiore e a promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani, affinché possano affrontare le sfide del mercato del lavoro con competenze adeguate e opportunità eque.
La Doria S.p.A. offre contratti a tempo determinato per professionisti del controllo qualità. More
Il DPCM 2025 autorizza 16.663 nuove assunzioni nei corpi di sicurezza More
Scopri come candidarti per le nuove opportunità di lavoro in Alice Pizza. More
Fino al 19 gennaio, un'esperienza unica di shopping con pacchi misteriosi a Roma Est. More
Un'analisi approfondita delle conseguenze del debito pubblico italiano e delle previsioni economiche future. More
Scopri come Assolavoro supporta le agenzie per il lavoro e promuove standard elevati nel settore. More