Probabilmente hai sentito parlare di hashing. E stai usando la crittografia in questo momento. Ma hashing e crittografia sono la stessa cosa? Cosa significano?
Anche se potresti non vederlo da solo, gran parte dei dati che volano nello spazio digitale vengono convertiti o codificati in forme diverse. Due operazioni crittografiche critiche su qualsiasi dispositivo informatico sono l’hashing e la crittografia.
Ma come funzionano esattamente queste due operazioni? E in che modo hashing e crittografia differiscono l’uno dall’altro?
L’hashing è un processo crittografico unidirezionale che comporta la conversione di una determinata chiave (o riga di caratteri) in un valore diverso.
L’hashing viene eseguito per una serie di motivi, il primo dei quali è quello di convalidare l’autenticità di diversi tipi di input di dati. Inoltre, l’hashing può essere utilizzato all’interno dei sistemi di autenticazione in modo che i dati sensibili non vengano archiviati su dispositivi in testo non crittografato.
Il processo di hashing richiede una funzione hash per funzionare. Una funzione hash può essere disponibile in molte forme diverse, ma viene generalmente utilizzata per mappare dimensioni casuali di dati in valori fissi. È l’algoritmo matematico necessario per l’hashing. Inserisce questi dati arbitrari in tabelle di set o in una struttura di dati simile.
Il risultato dell’hashing è noto come hash. Gli hash di solito sono costituiti da una stringa di caratteri di lunghezza inferiore a quella dei dati originali prima dell’hashing. L’hash formato nel processo di hashing è spesso determinato dalla funzione hash.
Poiché l’hashing è unidirezionale, è del tutto irreversibile. Pertanto, i dati non possono essere riconvertiti nel formato originale dopo che il processo di hashing ha avuto luogo. Questo è il motivo per cui l’hashing non viene generalmente utilizzato per archiviare password o dati simili, poiché tali informazioni diventano permanentemente indecifrabili dopo la conversione. È molto più adatto per convalidare documenti o file.
L’hashing viene utilizzato sulle blockchain per motivi di sicurezza. La produzione di hash su queste blockchain rende praticamente impossibile per un utente malintenzionato infiltrarsi nella rete e causare danni.
Quindi, si possono dire tutte le stesse cose per la crittografia o differisce drasticamente dall’hashing?
Probabilmente hai già sentito parlare di crittografia, poiché è un termine usato dalle aziende VPN per descrivere come gestiscono il tuo traffico Internet. Ma la crittografia ha una vasta gamma di usi che vanno oltre le VPN ed è importante capire come funziona in modo da sapere cosa viene fatto con le tue informazioni sensibili.
In effetti, stai già usando la crittografia, forse senza nemmeno rendertene conto …
La crittografia è un processo crittografico bidirezionale che codifica i dati e li rende indecifrabili a chiunque, ad eccezione delle parti autorizzate. I dati vengono convertiti da testo non in chiaro a testo cifrato, proteggendoli da un uso dannoso.
Le persone possono persino crittografare i propri dati per tenerli al sicuro.
Poiché la crittografia è reversibile, tutte le parti autorizzate ad accedere ai dati crittografati possono utilizzare una chiave di crittografia o una chiave binaria (un algoritmo matematico) per decrittografarli in testo normale.
Come l’hashing, la crittografia richiede un algoritmo per codificare i dati in primo luogo. È possibile utilizzare diversi livelli di crittografia, ognuno dei quali ha dimensioni di bit diverse. Man mano che gli hacker diventano più sofisticati, è necessario un numero di bit più elevato per rendere il processo di cracking molto più difficile da completare.
Sebbene la crittografia coinvolgesse solo 40 bit circa, la crittografia a 128 bit è ora utilizzata nella maggior parte dei processi standard, mentre le agenzie governative tendono a utilizzare la crittografia a 256 bit. Esistono anche diversi tipi di crittografia che possono essere utilizzati a seconda dello scenario, tra cui la crittografia ibrida, simmetrica e a chiave pubblica.
La crittografia a chiave pubblica, ad esempio, comporta la creazione di una chiave di crittografia privata e una pubblica. È anche noto come crittografia asimmetrica. I dati crittografati con la chiave pubblica possono essere decrittografati solo con la chiave privata e i dati crittografati con la chiave privata possono essere decrittografati solo con la chiave pubblica.
Questo tipo di crittografia viene utilizzato in HTTPS, o Hypertext Transfer Protocol Secure, per aumentare i livelli di sicurezza della navigazione online.
Mentre l’hashing e la crittografia differiscono l’uno dall’altro in diversi modi, entrambi sono davvero parte integrante del funzionamento dei nostri dispositivi e sistemi tecnologici di tutti i giorni. Sia che le password debbano essere codificate o che le reti debbano essere protette, l’hashing e la crittografia sono protocolli incredibili che hanno dato una mano nella sicurezza digitale per decenni.
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