La NASpI, acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, è un’indennità mensile destinata ai lavoratori disoccupati in Italia. Introdotta dal decreto legislativo n. , questa prestazione è fondamentale per chi ha perso involontariamente il lavoro. La NASpI è rivolta a coloro che hanno un contratto di lavoro subordinato e offre un sostegno economico durante il periodo di disoccupazione.
Per poter beneficiare della NASpI, è necessario soddisfare alcuni requisiti. In primo luogo, il lavoratore deve essere disoccupato e aver perso il lavoro in modo involontario. È fondamentale presentare una dichiarazione di disponibilità al lavoro, che può essere effettuata attraverso il portale nazionale delle politiche del lavoro. Inoltre, il lavoratore deve aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la disoccupazione. I periodi di lavoro possono essere cumulati, a patto che la contribuzione non agricola sia prevalente nel quadriennio di osservazione.
La richiesta di NASpI deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. È possibile inoltrare la domanda tramite il sito web dell’INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS. È importante fornire la documentazione necessaria, che include il codice fiscale, un documento d’identità e la dichiarazione di disponibilità al lavoro. Una volta inviata la domanda, il lavoratore deve recarsi presso il centro per l’impiego entro 15 giorni per firmare un “patto di servizio personalizzato”.
Il calcolo dell’importo della NASpI si basa sulla retribuzione media mensile percepita negli ultimi quattro anni. Per il 2023, l’importo della prestazione corrisponde al 75% della retribuzione media, fino a un massimo di 1.470,99 euro. Se la retribuzione media è inferiore alla soglia stabilita dalla legge, l’importo sarà pari al 75% della stessa. È importante notare che a partire dal sesto mese di fruizione, la NASpI subisce una riduzione del 3% mensile, con ulteriori abbassamenti per i beneficiari che hanno compiuto 55 anni.
La NASpI può essere riscossa tramite bonifico bancario o postale, su libretto postale o tramite un bonifico presso l’ufficio postale del CAP di residenza del beneficiario. Tuttavia, le pubbliche amministrazioni non possono pagare in contante somme superiori a 1.000 euro. È fondamentale seguire le indicazioni fornite dall’INPS per garantire una corretta ricezione della prestazione.
L’INPS offre diversi servizi online per monitorare lo stato della domanda e dei pagamenti della NASpI. Attraverso il sito web dell’INPS o l’app INPS Mobile, i beneficiari possono verificare l’esito della domanda, la data di decorrenza, la durata e l’importo della prestazione. Questi strumenti sono essenziali per rimanere aggiornati sulla propria situazione e per gestire eventuali variazioni.
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