(Adnkronos) –
Giancarlo Magalli è stato ospite oggi, mercoledì 12 marzo, da Caterina Balivo a 'La volta buona'. Il conduttore televisivo ha ricordato quando nel 2023 ha rischiato di perdere la vita perché gli era stato diagnosticato un linfoma. La figlia Michela è stata la prima a sapere della gravità della situazione: "Mi hanno detto o lo prendiamo in cura o lo perdiamo", ha raccontato la giovane a 'La volta buona'. "Me lo hanno detto a telefono, ma io non l'ho detto a papà perché non volevo farlo preoccupare", ha raccontato Michela Magalli che è stata la prima a sapere della diagnosi del papà. "Mi hanno detto 'è un linfoma, deve curarsi altrimenti entro due mesi non c'è più'". "La cosa assurda è che lo hanno detto a mia figlia, a me no. Se io non mi fossi curato, mi rimanevano due mesi di vita", ha spiegato Giancarlo Magalli che in ospedale si era preso anche un'infezione. "I dottori non era positivi. Infatti, da quel giorno ringrazio sempre quando ho un momento insieme a papà, è un regalo per me", ha aggiunto Michela. Giancarlo Magalli ha raccontato un divertente aneddoto legato alla figlia: "Io andavo sempre a prenderla di notte dopo le feste e una volta mi hanno sparato sul finestrino. Che dire? Lei usciva in zone dove il più onesto aveva un ergastolo…", ha ironizzato il conduttore televisivo. —[email protected] (Web Info)

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