(Adnkronos) – Sarebbe di oltre 70 morti il bilancio delle persone rimaste uccise nelle ultime ore nella Striscia di Gaza. Lo riferisce la tv satellitare al-Jazeera, secondo cui "attacchi israeliani" hanno fatto almeno 71 morti con "almeno 11 edifici" rasi al suolo. Stando a quanto riportato, sono state colpite in particolare zone di Khan Younis e Rafah, nel sud dell'enclave palestinese, e Beit Lahiya, nel nord. Le denunce parlano di neonati, bambini e donne tra le vittime. Le forze israeliane (Idf) hanno confermato ieri di aver avviato una serie di operazioni di terra nel centro e nel sud della Striscia per creare una zona cuscinetto tra la parte settentrionale e quella meridionale dell'enclave palestinese. Dopo la fine della tregua e i bombardamenti di martedì, truppe israeliane sono entrate nella zona del Corridoio Netzarim, prendendo il controllo di circa la metà dell'aerea, fino alla Salah a-Din Road. Le Idf hanno quindi confermato anche il dispiegamento della Brigata Golani nella zona sud del confine di Gaza, pronta per future azioni. L'Unità "resterà pronta per le operazioni a Gaza", la precisazione. "Le Idf continueranno a operare contro le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza per proteggere i cittadini dello Stato di Israele", aggiungono. "Residenti di Gaza, questo è l'ultimo avviso, seguite il consiglio del presidente degli Stati Uniti, consegnate gli ostaggi e rimuovete Hamas" ha detto intanto ieri il ministro israeliano Israel Katz in un video in cui afferma che se seguiranno queste indicazioni "si apriranno altre opzioni per voi, anche quella di andarvene in altri posti del mondo per chi vuole farlo". Una delegazione di Hamas sarebbe intanto attesa oggi al Cairo. Lo riferisce Al-Araby Al-Jadeed, che cita fonti secondo cui la delegazione incontrerà i mediatori egiziani per parlare degli ultimi sviluppi a Gaza. Stando alle fonti del giornale, Hamas avrebbe già riferito ai mediatori la posizione del gruppo, disposto ad accettare proposte che prevedano il rilascio degli ostaggi israeliani tenuti prigionieri nella Striscia a condizione che la liberazione rientri nella transizione alla seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco con Israele. Alla stessa testata, rilancia anche il Times of Israel, fonti egiziane hanno confermato una visita lampo al Cairo ieri sera di una delegazione israeliana che ha incontrato il capo dell'intelligence egiziana, Hassan Rashad. I militari israeliani hanno intanto confermato che un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato nelle scorse ore prima che entrasse in territorio israeliano. Sono scattate le sirene dell'allarme antiaereo in "diverse zone" di Israele, hanno precisato via X le forze israeliane (Idf). Gli Houthi dello Yemen, che da anni l'Iran è accusato di sostenere, hanno poco dopo rivendicato il lancio di un "missile ipersonico, Palestine-2" con "l'aeroporto Ben Gurion" di Tel Aviv indicato come "obiettivo dell'operazione". —internazionale/[email protected] (Web Info)