La contrattazione collettiva è la chiave per stabilire i salari e le condizioni di lavoro, ma poco si sa esattamente su cosa sia stato concordato.
COLBAR-EUROPE mira a migliorare la conoscenza del contenuto dei Contratti Collettivi di Contrattazione.
Il progetto raccoglie, segna e confronta i contratti collettivi di lavoro.
Questo vale per gli Stati membri dell’UE, i paesi candidati ea livello europeo.
COLBAR-EUROPE ha ricevuto finanziamenti dalla Commissione Europea – Programma Relazioni Industriali e Dialogo Sociale. – marzo 2019 – aprile 2021 (VS / 2019/0077)
Quando i sindacati ei datori di lavoro o le organizzazioni dei datori di lavoro negoziano termini e condizioni di lavoro, si impegnano a stipulare una contrattazione collettiva.
Il documento redatto dopo questi colloqui si chiama “contratto collettivo”.
Gli accordi possono essere firmati a livello aziendale, di settore o professionale oppure a livello nazionale.
Quali documenti prevedono il diritto alla contrattazione collettiva?
Il diritto alla contrattazione collettiva è uno dei diritti fondamentali del lavoro sanciti dalle due convenzioni chiave dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO).
Tali convenzioni sono: “Convenzione n. 87 sulla libertà di associazione e tutela del diritto di organizzazione”, del 1948 e “Convenzione n. 98 sul diritto di organizzazione e contrattazione collettiva”,
L’ILO affronta questo tema nella “Convenzione n. 154 sui contratti collettivi”, del 1981, e nella relativa Raccomandazione n. 163.
L’importanza degli accordi collettivi è riconosciuta in tutto il mondo, ma pochi paesi conservano dati sulle disposizioni concordate in questi accordi.
Anche in questi casi (es. Regno Unito, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Brasile), i database di un paese non sono paragonabili a quelli di altri paesi.
Il team di WageIndicator raccoglie e codifica offerte da tutto il mondo. Queste offerte sono comparabili.
Fin dalla sua istituzione nel 2013, il database è stato uno strumento essenziale per molte attività, relazioni e progetti.
Come vengono raccolti e codificati gli accordi?
Il team di WageIndicator raccoglie le offerte negoziando con le parti o online e carica i testi nel database.
Per ogni accordo, il team applica uno schema di codifica, che copre dodici questioni:
Per ogni tema viene individuata la parte di testo rilevante, che viene archiviata nella banca dati dei contratti collettivi. Questo processo è chiamato “annotazione di testo”.
Lo schema di codifica dei dodici numeri è composto da 749 variabili.
Lo schema finale e il testo completo sono pubblicati sui siti web nazionali di WageIndicator nella loro lingua originale.
Lo schema di codifica è disponibile anche in inglese.
Questo strumento consente di effettuare confronti tra accordi tra paesi diversi.
Condividere i contenuti dei contratti collettivi con altri pubblicando testi e schemi codificati online, che dà a datori di lavoro e dipendenti l’opportunità di leggere il testo completo e comprendere le disposizioni
Condurre ricerche confrontando le disposizioni di aziende, settori e paesi
Verificare la conformità dei contratti collettivi con il diritto del lavoro nazionale o per vedere se questi migliorano la legge
Confrontare i salari concordati collettivamente con i salari minimi Formare
i negoziatori per l’analisi e l’attuazione Teoria dei contratti collettivi
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