Congratulazioni, sei stato invitato a un colloquio ! Il problema è che ti è stato detto che è basato sulle competenze e non sei sicuro di cosa aspettarti.
Non essere nervoso, però, la cosa buona delle interviste basate sulla competenza è che offrono una meravigliosa opportunità per descrivere alcuni dei tuoi momenti più belli a un pubblico in cattività.
Cos’è un colloquio di competenza?
Allora qual è la differenza tra un colloquio di competenza e metodi più tradizionali ?
Le interviste normali (a volte chiamate interviste non strutturate) sono fluide e più simili a una conversazione. Un intervistatore non avrà una sceneggiatura particolare, ma farà domande rilevanti per il lavoro e cercherà di avere un’idea generale di come sei come persona, compresi i tuoi punti di forza e di debolezza.
Al contrario, le domande sulle competenze sono molto sceneggiate e spesso scritte da psicologi che sanno come inquadrare domande che forniranno risposte rivelatrici e approfondimenti sulle tue capacità.
Quali competenze sono ricercate?
L’elenco delle abilità e delle competenze che verranno testate cambierà a seconda del posto per il quale ti stai candidando.
Un senior manager verrà valutato la sua capacità di influenzare e negoziare, mentre un assistente personale può invece essere valutato per la comunicazione e la competenza organizzativa. La società di reclutamento Michael Page nomina queste altre competenze:
- Competenze analitiche
Questi valutano le tue capacità decisionali e cercano di portare alla luce innovazione, capacità analitiche, risoluzione dei problemi, apprendimento pratico e attenzione ai dettagli. Una domanda tipica sarebbe:
“Raccontami di una volta in cui hai identificato un nuovo approccio a un problema”
- Competenze interpersonali
Questi valutano la competenza sociale. Molti luoghi di lavoro fanno parte dei team di progetto, quindi più un candidato è collaborativo, più è probabile che prospererà in azienda. Una domanda tipica sarebbe:
“Descrivi una situazione in cui hai convinto le persone a lavorare insieme”
- Competenze motivazionali
Questi valutano il livello di spinta ed esaminano la tua energia, motivazione, orientamento al risultato, iniziativa e attenzione alla qualità. Una domanda tipica potrebbe essere:
“Quando hai lavorato più duramente e hai sentito il più grande senso di realizzazione?”
Come mi preparo?
Ora che conosci il formato e sai che tipo di domande ti verranno poste, la preparazione è semplice.
I colloqui di competenza richiedono di impegnarsi in anticipo. Innanzitutto, devi ricercare tutte le probabili domande sulle competenze relative al lavoro per cui ti stai candidando.
Secondo, dovrai vagliare il tuo lavoro e la tua storia personale per trovare esempi che dimostrino che hai le capacità e le abilità pertinenti.
E terzo, devi praticare la tecnica STAR per rispondere alle domande, usando il tuo materiale personale. Per quelli di voi che non lo sanno, STAR (situazione, tempo, azione e risultato) è la tecnica consigliata dai reclutatori. Usa una frase per descrivere ciascuno di questi componenti e ricorda che il risultato o il risultato è la parte più importante.
Perché questo metodo è utile?
Una risposta strutturata in queste quattro componenti mostra come hai dimostrato un’abilità in un particolare contesto, in modo che il potenziale datore di lavoro possa immaginare come potresti operare sul posto di lavoro.
Come vengono contrassegnati?
Prima del colloquio, il datore di lavoro avrà determinato quale tipo di risposte otterrebbe punti positivi e quali tipi di risposte verranno conteggiate per i candidati. Interview Skills Consulting, ISC fornisce i seguenti esempi per la domanda: “Descrivi un momento in cui hai dovuto affrontare la pressione”:
- Positivo
- Dimostra un approccio positivo al problema
- Considera la più ampia necessità della situazione
- Negativo
- Percepisce le sfide come problemi
- Tenta senza successo di affrontare la situazione da solo
Esempi di domande e risposte
D: “Descrivi una situazione in cui hai guidato una squadra.”
Delinea la situazione, il tuo ruolo e il compito del gruppo in generale. Descrivi gli eventuali problemi emersi e il modo in cui sono stati affrontati. Dì qual è stato il risultato e cosa hai imparato da esso.
Gli esempi potrebbero includere la messa in scena di un dramma o di una produzione musicale; un progetto di gruppo all’università, essere un team leader in qualche modo o prendere parte a un programma Young Enterprise.
Mentre il tuo esempio dovrebbe indicare la natura del team e del compito, devi concentrarti sul tuo ruolo di leader e sulle qualità personali che ti hanno portato ad assumere / essere nominato per questo ruolo e che ti hanno aiutato ad avere successo in esso.
Università del Kent
D: “Qual è stato il tuo più grande risultato?”
Recitare risultati accademici o di lavoro ovvio non sono le risposte migliori: non ti distingueranno dalla massa. Invece, dì qualcosa che ti distinguerà, che parli delle tue aspirazioni e dei tuoi valori.
Organizzare uno sport o un evento di raccolta fondi, prendere parte a una gara o imparare e usare una nuova lingua o uno strumento musicale sono buoni esempi.
Claire Croft, Risorse umane, ASOS, Università del Kent
D: “Come affronti le avversità?”
La formulazione di questa domanda apre abilmente tutta una serie di conversazioni. Sia che tu scelga di parlare di una delusione, di un disaccordo o di una decisione che non è andata a tuo favore, i datori di lavoro osserveranno i tuoi meccanismi di coping e quanto sei robusto. Hai imparato da questo, rispolverati e hai continuato a costruire sull’esperienza?
Kathleen Saxton, fondatrice, The Lighthouse Company
Anche se non ti è stato detto che hai un colloquio di competenza, assicurati di chiarire a quale tipo di intervista sei invitato. C’è un’enorme differenza tra la competenza e altri tipi di interviste e devi sapere per cosa devi prepararti.
