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Camilla: l’assistente virtuale che semplifica i concorsi pubblici

Un’innovazione nella pubblica amministrazione

Nel contesto della pubblica amministrazione italiana, l’introduzione di Camilla, un’assistente virtuale basata sull’intelligenza artificiale, rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione dei servizi offerti ai cittadini. Realizzata grazie alla collaborazione tra Formez PA e CSI Piemonte, Camilla ha come obiettivo principale quello di rendere più accessibili le informazioni riguardanti i bandi pubblici, supportando i candidati con risposte rapide e dettagliate.

Funzionalità e accessibilità di Camilla

Camilla è progettata per essere operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e si propone di rispondere a tutte le domande relative ai concorsi gestiti da Formez. Utilizzando tecnologie avanzate come Azure Open AI, è stata sottoposta a oltre 500 test preliminari, condotti da una task force ministeriale composta da giovani funzionari. Questo approccio ha permesso di garantire un’interazione fluida e intuitiva, in lingua italiana, mantenendo elevati standard di sicurezza per un utilizzo responsabile.

Come utilizzare Camilla

Accedere a Camilla è estremamente semplice. Gli utenti possono visitare la piattaforma dedicata, registrarsi e avviare una conversazione, sia scritta che vocale. Grazie a un sistema di suggerimenti, è possibile porre domande preimpostate come “Quali sono i bandi aperti?” o formulare richieste personalizzate. È importante sottolineare che, sebbene Camilla fornisca informazioni utili, le risposte devono sempre essere verificate consultando il bando ufficiale, poiché l’assistente non sostituisce i documenti ufficiali.

Vantaggi e limiti di Camilla

Camilla offre numerosi vantaggi, come la rapidità nelle risposte e la facilità di accesso alle informazioni. Tuttavia, non è priva di limiti: può fornire risposte errate e, per questo motivo, gli utenti hanno a disposizione uno strumento di feedback per segnalare eventuali imprecisioni. Nonostante sia ancora in fase sperimentale, il potenziale di Camilla è enorme e potrebbe trasformare il modo in cui i cittadini interagiscono con la pubblica amministrazione.

Il futuro di Camilla nella pubblica amministrazione

Secondo Giovanni Anastasi, Presidente di Formez, “il progetto mira a migliorare la qualità delle risposte e il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini, attraverso un apprendimento continuo basato sull’esperienza degli utenti”. Se la sperimentazione avrà esito positivo, Camilla potrebbe diventare un elemento centrale nella gestione dei concorsi pubblici, ampliando le sue funzionalità e garantendo un supporto ancora più efficace ai cittadini.

In sintesi, Camilla rappresenta un primo passo verso una pubblica amministrazione più digitale, accessibile e vicina alle esigenze dei cittadini, in linea con le sfide di un mondo sempre più interconnesso.

Redazione

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