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Autoliquidazione INAIL 2025: guida per datori di lavoro e lavoratori autonomi

Introduzione all’autoliquidazione INAIL

L’autoliquidazione INAIL rappresenta un adempimento cruciale per garantire la protezione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Nel 2025, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha confermato le regole esistenti, introducendo al contempo alcune novità significative. Questa guida si propone di fornire un quadro dettagliato per orientarsi tra le scadenze, le modalità di pagamento e gli obblighi da rispettare.

Meccanismo di autoliquidazione

L’autoliquidazione è il processo attraverso il quale i soggetti assicurati versano i premi assicurativi in autonomia. Questo sistema consente di coprire i costi della tutela obbligatoria e i contributi associativi per conto delle associazioni di categoria convenzionate. Attraverso il sistema di saldo e acconto, i datori di lavoro calcolano il premio da pagare per l’anno in corso e regolano eventuali differenze per l’anno precedente, basandosi sulle retribuzioni effettivamente erogate.

Scadenze e modalità di pagamento

È fondamentale rispettare le scadenze per evitare sanzioni. La data limite per presentare le dichiarazioni delle retribuzioni corrisposte nel 2024 è cruciale, poiché questi dati sono essenziali per determinare il premio definitivo. I datori di lavoro possono scegliere di versare il premio in un’unica soluzione o in rate. Per comunicare la scelta di pagamento rateale, è necessario utilizzare i servizi telematici dell’INAIL, accessibili tramite SPID, CIE, CNS o credenziali INAIL.

Strumenti online e semplificazioni

L’INAIL offre un sistema di calcolo telematico disponibile nella sezione “Fascicolo Aziende”, che facilita la determinazione degli importi da versare. Anche per il periodo 2024-2025, studenti e insegnanti sono inclusi nell’assicurazione obbligatoria, confermando una misura già valida nel precedente anno. È importante notare che il modello per la denuncia delle retribuzioni non richiede più il dettaglio delle retribuzioni esenti e i campi relativi a silicosi e asbestosi, semplificando ulteriormente il processo, ma questa modifica si applica solo alle ditte cessate.

Controlli e documentazione

Dopo la presentazione dei dati e il pagamento, l’INAIL effettua controlli a campione per verificare la correttezza delle autoliquidazioni. Per evitare sanzioni, è essenziale mantenere una documentazione accurata e rispettare le normative vigenti. La gestione attenta di questi aspetti non solo garantisce la conformità, ma contribuisce anche a una maggiore sicurezza sul lavoro.

Redazione

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