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Assegno unico: date e modalità di accredito per gennaio 2025

Quando ricevere l’accredito dell’assegno unico

Con l’inizio del 2025, molte famiglie italiane attendono con ansia il pagamento dell’assegno unico, una misura economica fondamentale per sostenere le famiglie con figli a carico. Per gennaio 2025, l’accredito è previsto dopo la prima metà del mese, con date che oscillano tra il 15 e il 17 gennaio. Tuttavia, è importante notare che le famiglie dovranno attendere la pubblicazione da parte dell’INPS del calendario ufficiale con le date di accredito per l’anno in corso.

Importanza dell’aggiornamento dell’ISEE

Per coloro che non hanno modificato la propria situazione economica o non hanno presentato una nuova domanda, l’importo dell’assegno rimarrà invariato rispetto a dicembre 2024. Tuttavia, se l’assegno è stato oggetto di conguagli, l’accredito potrebbe subire ritardi, arrivando nell’ultima settimana di gennaio. È fondamentale aggiornare l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per continuare a ricevere l’assegno unico. L’aggiornamento deve avvenire entro una scadenza specifica, altrimenti l’importo dell’assegno verrà ridotto al minimo a partire da marzo 2025.

Come monitorare lo stato della domanda

Per verificare lo stato della propria domanda e l’accredito dell’assegno, le famiglie possono accedere all’area riservata del Portale INPS utilizzando le proprie credenziali. Nella sezione Fascicolo Previdenziale del Cittadino, sarà possibile visualizzare la data esatta dell’accredito. Inoltre, tramite il Centro Notifiche, le famiglie possono ricevere informazioni utili sul giorno dell’accredito. L’importo medio dell’assegno unico per figlio, considerando tutte le maggiorazioni, si attesta intorno ai 172 euro, ma può variare a seconda della situazione economica del nucleo familiare, come indicato dall’ISEE.

Rivalutazione annuale e novità per il 2025

Nel 2024, l’assegno variava da un minimo di 57 euro per chi non aveva presentato la dichiarazione ISEE o aveva superato la soglia di 45.574,96 euro, a un massimo di 224 euro per le famiglie con un ISEE inferiore a 17.090,61 euro. L’INPS effettua una rivalutazione annuale dell’importo dell’assegno unico per tenere conto dell’andamento dei prezzi. Nei prossimi giorni, l’INPS pubblicherà una circolare contenente le nuove tabelle con gli importi aggiornati e le soglie ISEE per l’anno 2025. È fondamentale consultare questa circolare per conoscere tutti i dettagli sulle novità.

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