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Assegno unico 2025: importi e novità sulle soglie ISEE

Incremento degli importi dell’assegno unico

A partire dal 1° gennaio 2025, l’Assegno Unico Universale (AUU) ha visto un incremento degli importi, in linea con l’adeguamento al costo della vita. Secondo le nuove tabelle pubblicate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), gli importi sono aumentati dello 0,8% rispetto al 2024, come calcolato dall’ISTAT. Questo adeguamento è particolarmente significativo per le famiglie con figli a carico, che beneficeranno di un sostegno economico maggiore.

Le nuove soglie ISEE e i relativi importi

Per il 2025, l’importo dell’Assegno Unico varia in base al reddito complessivo del nucleo familiare, misurato attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Per i nuclei con un indicatore superiore a 45.939,56 euro, l’importo minimo riconosciuto per ciascun figlio sarà di 57,5 euro, con un incremento di cinquanta centesimi rispetto all’anno precedente. Al contrario, per i nuclei con un ISEE non superiore a 17.227,33 euro, l’assegno raggiungerà una quota massima di 201 euro, circa 2 euro in più rispetto al 2024.

Maggiorazioni per famiglie con figli piccoli e numerose

Nel 2025, sono previste maggiorazioni significative per le famiglie con figli piccoli e numerose. Per i bambini con meno di un anno, l’importo mensile dell’assegno aumenterà del 50% fino al compimento del primo anno di vita. Inoltre, per le famiglie con almeno tre figli a carico e un ISEE non superiore a 45.939,56 euro, l’importo per ciascun figlio di età compresa tra 1 e 3 anni aumenterà anch’esso del 50%. Infine, per le famiglie con almeno quattro figli, è prevista una maggiorazione forfettaria di 150 euro nel 2025.

Compensazioni e ulteriori benefici

Nei mesi di gennaio e febbraio 2025, è prevista una compensazione aggiuntiva per i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro che hanno subito perdite nel regime precedente. Questa misura è rivolta a famiglie con figli minori che hanno beneficiato dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) nel 2021. Inoltre, gli importi subiranno un’ulteriore maggiorazione per figli con disabilità fino ai 21 anni, per figli di madri sotto i 21 anni e, in determinate condizioni, per nuclei vedovili.

Procedura per l’aggiornamento dell’ISEE

Per beneficiare delle nuove soglie ISEE, è necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro la scadenza stabilita. In assenza di un ISEE aggiornato, verrà riconosciuto automaticamente l’importo minimo a partire da marzo 2025. La presentazione tempestiva della DSU consente di ottenere eventuali arretrati. Per facilitare il processo, è possibile utilizzare il portale unico ISEE o l’app “INPS mobile” per accedere ai servizi e presentare la dichiarazione.

Informazioni aggiuntive

Per ulteriori dettagli e per consultare le tabelle aggiornate, si consiglia di visitare il sito ufficiale dell’INPS. Qui è possibile trovare informazioni utili su come ottenere il massimo dalle detrazioni fiscali e conoscere meglio i benefici per i familiari a carico.

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