(Adnkronos) – "Oggi, nove milioni di cani e di gatti vivono nelle nostre famiglie, in spazi a volte anche molto stretti, ed è giusto che questi animali di affezione siano curati e abbiano le giuste profilassi, perché garantire loro sicurezza sanitaria significa anche garantire la nostra". Con queste parole Patrizia Prestipino, deputata Pd e garante per gli animali di Roma Capitale, nella sala Berlinguer a Montecitorio presenta la proposta di legge per lo 'stop al salasso dei farmaci veterinari'. Alla presentazione anche Gianluca Felicetti, presidente Lav, Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera e responsabile nazionale Welfare Pd e Debora Serracchiani, responsabile nazionale Giustizia Pd. Il primo punto della proposta riguarda la possibilità di prescrivere farmaci umani anche agli animali, sottolinea Prestipino, perché "non ha senso far pagare un farmaco veterinario che ha lo stesso identico principio generico di un farmaco per umani fino a cinque, dieci volte di più. È iniquo e incostituzionale". Con il secondo punto, poi, Prestipino chiede che i farmaci veterinari generici ed equivalenti siano venduti a prezzi più accessibili, arrivando a una riduzione di almeno il 20%, perché "dal 2022 la tutela del benessere animale è entrata in Costituzione all'articolo 9, facendo diventare gli animali soggetti di diritto che devono essere rispettati, tutelati e curati. Alzando il costo dei farmaci veterinari si innesca una discriminazione che danneggia gli animali e l'intera comunità umana e ambientale. I farmaci veterinari vanno a gravare sulle tasche delle persone e delle famiglie nei casi in cui l'animale si ammala, per non parlare poi di quelli prescritti in uso cronico. Chiediamo, dunque – sottolinea Prestipino -, la riduzione del costo del farmaco generico o equivalente, senza lasciar spazio alla speculazione commerciale che compromette la salute pubblica". Infine, la deputata ha affermato che "nel mondo interconnesso in cui viviamo, la nostra proposta rappresenta un passo in avanti importante da compiere. È un passo di civiltà, sia a favore del benessere collettivo, ma anche contro il caro prezzi che attanaglia le nostre vite. Se questo Governo fosse veramente interconnesso con la realtà, non esiterebbe a rendere efficaci provvedimenti di questo genere. Come Pd continueremo a batterci, come stiamo già facendo su tanti temi di giustizia sociale, sanitaria, di tutela dell'ambiente e salvaguardia dei diritti". —[email protected] (Web Info)