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Ilaria Sula, fiori e striscioni a Terni: “Basta violenza sulle donne”. La bara bianca coperta di rose

(Adnkronos) – Fiori, cartelli e striscioni circondano la casa di viale dello Stadio a Terni dove vive la famiglia di Ilaria Sula, la studentessa scomparsa lo scorso 25 marzo dalla casa di Roma e ritrovata senza vita in fondo a un dirupo chiusa in una valigia. Oggi pomeriggio da qui alle 14 partirà il corteo funebre diretto al cimitero comunale. “Per Ilaria e per tutte le altre vittime, basta violenza sulle donne”, si legge su uno dei tanti striscioni e cartelli davanti all’abitazione: “Non vogliamo perdere un’altra sorella”, “Rumore dopo il silenzio, era una figlia, sorella, cugina, zia, non un’altra”, “Se domani tocca a me distruggi tutto, voglio essere l’ultima. Ai tuoi occhi azzurri, al tuo sorriso. Ila per sempre”.  Ad attendere l’arrivo del feretro di Ilaria, una bara bianca coperta da rose bianche e rosse, decine di amici e parenti che hanno sostenuto la madre e il padre in lacrime. In carcere per il suo omicidio, reo confesso, c’è il suo ex fidanzato Mark Antony Samson, accusato di omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e occultamento di cadavere. Il ragazzo l’ha uccisa nel suo appartamento nel quartiere africano a Roma con tre coltellate al collo. (dall’inviata Assunta Cassiano) —[email protected] (Web Info)

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