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Cdp, Scannapieco: “Piena valorizzazione delle potenzialità delle comunità locali”

(Adnkronos) – “Il dialogo con le istituzioni e gli attori del sistema regionale è tra gli obiettivi principali di Cdp sul territorio e gli incontri che annualmente si organizzano con la Conferenza delle Regioni e l’Anfir sono un’occasione preziosa per consolidare progetti e valutare nuove opportunità. Cassa Depositi e Prestiti in qualità di banca promozionale per lo sviluppo ha nella sua mission l’impegno per la piena valorizzazione delle potenzialità che contraddistinguono le comunità locali. Con il nuovo Piano Strategico ci impegniamo ad arricchire ulteriormente il nostro sostegno per rispondere al meglio alle sfide dei territori e del Paese”. Lo sottolinea l'’Amministratore Delegato di Cdp, Dario Scannapieco, in occasione del rinnovo dell'alleanza con Regioni e Finanziarie.  "Il Mezzogiorno -prosegue Scannapieco- sta riscontrando buoni tassi di crescita, vediamo delle aree molto innovative anche in regioni dove non se lo aspetterebbe. Ricordavamo ieri, per esempio, che la campagna è la terza regione d'Italia per startup. Quindi vediamo dei segnali molto, molto positivi, ma storicamente c'è un gap da recuperare. Se il Mezzogiorno fosse cresciuto al ritmo analogo del resto dell'Italia, nel periodo 1995-2022, oggi avremmo un rapporto debito/Pil di 15 punti percentuali più basso. Quindi c'è un margine, c'è un potenziale di recupero. Io questa la vedo come una grande opportunità'. Sulle infrastrutture c'è molto da fare, le perdite d'acqua in alcune regioni supera ancora abbondantemente il 50% – e ancora, sui trasporti sottolinea- l'Alta velocità rappresenta solo il 4% della rete italiana rispetto, ad esempio, al 10% della Francia”. ''Non abbiamo un limite verso l'alto, nel senso che siamo a disposizione delle regioni. No, non è un tema di finanza di cassa. Noi siamo disponibili a finanziare, a breve abbiamo delle operazioni molto innovative che faremo con delle regioni, che annunceremo a breve, in particolare sull'attività di gestione delle risorse, dove si può mettere molta creatività e avere un impatto molto importante. Quindi non c'è un limite verso l'alto. Ovviamente le regioni hanno diverse capacità di indebitamento e questo è più quello che guida rispetto alla disponibilità di cassa- risponde ad di Cdp, alle domande dei cronisti, sul superamento di 1,5 miliardi con il pIano strategico 2025-2027-. Riteniamo che lo supereremo sicuramente però da questo punto di vista siamo demand driven a seconda di quanto le regioni ci chiederanno noi siamo assolutamente a disposizione per finanziare''. ''Eventuali dazi potrebbero colpire in maniera asimmetrica le regioni sulla base del tessuto produttivo delle differenti regioni, però abbiamo visto che le imprese italiane hanno una capacità di reindirizzare l'export, che è una componente molto rilevante per la loro resilienza, sono molto reattive appunto nel reindirizzare l'export. Ovviamente speriamo che ciò non accada, ma eventuali dazi potrebbero essere meno impattante per molte regioni'', conclude. —[email protected] (Web Info)

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