(Adnkronos) – La prima fase del cessate il fuoco a Gaza, che ha permesso di liberare una parte degli ostaggi israeliani catturati il 7 ottobre 2023 e centinaia di prigionieri e detenuti palestinesi, è scaduta ormai da sabato. Ma Israele e Hamas restano divisi sull'accordo. Mentre gli israeliani vogliono infatti che la prima fase continui, prolungandola di fatto come da proposta contenuta nel piano Usa al quale ieri Tel Aviv ha dato il suo via libera, Hamas insiste perché si entri nella fase due dell'accordo. Per lo Stato ebraico – spiega la Cnn – si tratterebbe quindi di continuare con lo scambio di ostaggi (vivi o morti), in cambio del continuo rilascio di prigionieri e detenuti palestinesi e del flusso di maggiori volumi di aiuti a Gaza. Ma il gruppo sciita chiede invece che la nuova fase di negoziati, come previsto dall'accordo, includa il ritiro delle forze israeliane da Gaza e la fine permanente del conflitto. —internazionale/[email protected] (Web Info)