Stop temporaneo alla norma “taglia idonei”
Il recente decreto sul reclutamento nella pubblica amministrazione (Pa) ha introdotto un stop temporaneo alla norma “taglia idonei”, che nel 2023 aveva modificato le regole per lo scorrimento delle graduatorie nei concorsi pubblici. Questa decisione, approvata dal Consiglio dei ministri, sospende l’applicazione della norma per le graduatorie del 2024 e del 2025, con l’obiettivo di mitigare gli effetti del turnover nella Pa. In particolare, la norma prevedeva che solo il 20% dei candidati collocati dopo l’ultimo vincitore potesse essere considerato idoneo, ma ora si cerca di garantire una maggiore inclusività e opportunità per i candidati.
Concorsi pubblici unici e nuove assunzioni
Il decreto prevede anche un cambiamento significativo nei concorsi per l’assunzione di nuovi dipendenti nelle funzioni centrali. I concorsi pubblici saranno organizzati in modo unico dal Dipartimento della funzione pubblica, supportato dalla commissione Ripam, che verrà potenziata per garantire maggiore efficienza. Inoltre, è stata ampliata la possibilità per Regioni, Province e enti locali di destinare il 10% delle assunzioni ai diplomati degli Its Academy, favorendo così l’inserimento di giovani talenti nel settore pubblico.
Misure per attrarre giovani e migliorare l’efficienza
Il ministro della Pa, Paolo Zangrillo, ha espresso soddisfazione per il provvedimento, sottolineando che esso pone al centro le persone e promuove la loro crescita. L’obiettivo è rendere il settore pubblico più attrattivo per le nuove generazioni e garantire la funzionalità delle amministrazioni. Tra le misure previste, vi è anche la possibilità di mobilità volontaria per il 15% dei posti da coprire, dando priorità ai dipendenti provenienti da altre amministrazioni. Inoltre, sono autorizzate nuove assunzioni a tempo indeterminato al ministero dell’Ambiente, con l’intento di rafforzare le competenze tecniche nel settore.
Investimenti e semplificazioni nei concorsi
Il decreto prevede anche investimenti significativi per il settore della sicurezza, con semplificazioni per i concorsi in Polizia e nuovi fondi per i Vigili del Fuoco. Sono state annunciate misure specifiche per il personale nei territori colpiti da eventi sismici e alluvionali, dimostrando un impegno concreto per il supporto delle comunità in difficoltà. Inoltre, è prevista la creazione di un hub per l’intelligenza artificiale, finalizzato a promuovere lo sviluppo tecnologico delle startup nei Paesi africani, un passo importante verso la cooperazione internazionale e l’innovazione.