Importanza dell’aggiornamento dell’ISEE
Nel 2025, le famiglie italiane possono beneficiare di un aumento dell’Assegno Unico, con un incremento dell’importo del 0,8% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, per evitare di ricevere solo il contributo minimo, è essenziale aggiornare l’ISEE entro la scadenza stabilita. L’INPS ha chiarito che senza una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), a partire da marzo 2025, i beneficiari riceveranno solo l’importo minimo dell’assegno.
Scadenza per l’aggiornamento dell’ISEE
I beneficiari dell’Assegno Unico hanno tempo fino al data specifica per presentare l’ISEE aggiornato. Se l’aggiornamento viene effettuato entro questa data, gli importi arretrati verranno ricalcolati e corrisposti. È importante non aspettare l’ultimo momento, poiché i Centri di Assistenza Fiscale (Caf) segnalano ritardi nei tempi di rilascio, che ora possono arrivare fino a 10-15 giorni, rispetto ai 3-4 giorni abituali. Questo rallentamento potrebbe causare disagi, quindi è consigliabile agire tempestivamente.
Dettagli sull’Assegno Unico e Universale
L’Assegno Unico e Universale è un contributo economico destinato a tutte le famiglie con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni. L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE della famiglia: più basso è l’ISEE, maggiore sarà l’importo erogato. Per i nuclei con ISEE superiore a 45.939,56 euro, l’assegno minimo per ogni figlio è di 57,5 euro, mentre per le famiglie con ISEE inferiore a 17.227,33 euro, l’importo massimo raggiunge i 201 euro.
Aumenti per famiglie numerose
Il 2025 porta anche novità significative per le famiglie numerose. Se un nucleo familiare ha almeno 3 figli a carico e un ISEE non superiore a un determinato limite, l’importo per ogni figlio da 1 a 3 anni aumenta del 50%. Inoltre, le famiglie con almeno 4 figli a carico beneficiano di una maggiorazione fissa di 150 euro. Questi aumenti sono pensati per sostenere le famiglie con più figli a carico, offrendo loro un aiuto maggiore.