Aumento degli stipendi minimi per i lavoratori domestici
Dal 1° gennaio 2025, i lavoratori domestici, tra cui colf e badanti, beneficeranno di un aumento degli stipendi minimi, in linea con le disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico (CCNL) del 2020. Questo adeguamento è fondamentale per garantire una retribuzione equa, considerando l’andamento del costo della vita, come rilevato dall’ISTAT.
Meccanismo di adeguamento retributivo
Il CCNL prevede un meccanismo di adeguamento periodico dei minimi salariali, che si basa sulle variazioni dell’indice dei prezzi al consumo. Per il 2025, l’ISTAT ha registrato una variazione dell’indice pari a +1,2%. Pertanto, la retribuzione minima subirà un incremento dello 0,96%, corrispondente all’80% della variazione dell’indice, mentre i valori convenzionali per vitto e alloggio aumenteranno del 1,2%, pari al 100% della variazione.
Nuovi valori retributivi per lavoratori conviventi e non conviventi
I lavoratori conviventi vedranno un adeguamento dei valori retributivi mensili, mentre per i lavoratori non conviventi, i nuovi valori orari saranno stabiliti in base ai livelli di inquadramento. Ad esempio, il personale non infermieristico che presta assistenza notturna avrà diritto a una retribuzione mensile di 773,06 €, garantendo un adeguato riposo notturno in un alloggio idoneo. Inoltre, i datori di lavoro possono assumere personale aggiuntivo per coprire i giorni di riposo, con una retribuzione oraria di 8,49 € per il livello CS e 10,25 € per il livello DS.
Indennità per specifiche prestazioni
Le indennità per i baby-sitter, ad esempio, saranno fissate a 132,04 € mensili per i bambini fino al sesto anno di età. Per coloro che assistono più persone non autosufficienti, l’indennità mensile sarà di 114,05 €. Inoltre, i lavoratori certificati UNI11766/2019 avranno diritto a un’indennità mensile variabile in base al livello di inquadramento, assicurando così una retribuzione adeguata e in linea con le loro competenze.
Agevolazioni fiscali per il lavoro domestico
È importante sottolineare che, oltre agli aumenti retributivi, esistono anche agevolazioni fiscali per i datori di lavoro che assumono colf e badanti. Le detrazioni fiscali possono contribuire a rendere più sostenibile il costo del lavoro domestico. Per ulteriori informazioni su come ottenere queste detrazioni, è consigliabile consultare le guide specifiche disponibili online.