Un sostegno fondamentale per le famiglie italiane
Il Fondo Morosità Incolpevole rappresenta un’importante misura di sostegno per le famiglie italiane che si trovano in difficoltà economica. Rifinanziato con 30 milioni di euro nella Legge di Bilancio 2025, questo fondo si propone di affrontare il crescente problema degli sfratti, che ha colpito un numero sempre maggiore di inquilini negli ultimi anni. I fondi saranno distribuiti tra le regioni e i comuni, che stabiliranno le modalità di accesso e i criteri specifici per beneficiare di questo aiuto.
Origini e obiettivi del fondo
Istituito nel 2013 con il decreto legge n. 102, il Fondo Morosità Incolpevole è nato in risposta all’aumento degli sfratti per morosità, un fenomeno accentuato dalla crisi economica globale. L’obiettivo principale è quello di supportare le famiglie che, a causa di eventi imprevisti, non riescono più a far fronte ai costi dell’affitto. Questo aiuto si rivolge specificamente a coloro che hanno ricevuto un provvedimento di sfratto per morosità non imputabile a loro responsabilità.
Accesso al fondo e criteri di ammissibilità
L’accesso al Fondo Morosità Incolpevole non è automatico, ma è soggetto al rispetto di criteri specifici che saranno definiti dai comuni e dalle regioni. È fondamentale che gli inquilini abbiano ricevuto un provvedimento di sfratto per morosità. Nel 2024, ad esempio, le richieste dovranno essere presentate presso il Comune di residenza, seguendo le regole stabilite dai bandi locali. Per facilitare il processo, i cittadini potranno rivolgersi a Caf e patronati, che offriranno assistenza nella compilazione delle domande.
Il contesto attuale degli sfratti in Italia
Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 in Italia sono stati eseguiti 30.385 sfratti, con oltre 33.500 casi riconducibili alla morosità. Le regioni più colpite includono il Lazio, con 7.228 sfratti, seguito da Lombardia e Campania. Inoltre, tra il 2022 e il 2023, i prezzi degli affitti sono aumentati mediamente del 6,1%, con picchi significativi in città come Milano (+19,2%) e Napoli (+15,8%). Questo aumento dei costi, iniziato nel 2022, ha reso ancora più difficile per molte famiglie mantenere la propria abitazione, rendendo il Fondo Morosità Incolpevole un aiuto cruciale in questo contesto.