Che cos’è la NASpI?
La NASpI, acronimo di “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego”, è un’indennità di disoccupazione introdotta per supportare i lavoratori che perdono il lavoro in modo involontario. Questa misura, prevista dal Decreto Legislativo n. 22/15, ha sostituito la precedente ASpI e rappresenta un importante aiuto economico per chi si trova in difficoltà. La NASpI è rivolta principalmente ai lavoratori con contratto di lavoro subordinato, sia a tempo determinato che indeterminato.
Chi può accedere alla NASpI?
Secondo le normative vigenti, possono beneficiare della NASpI non solo i lavoratori del settore privato, ma anche i soci lavoratori di cooperative. È fondamentale che il socio cooperativo abbia un contratto di lavoro subordinato, simile a quello di un dipendente di un’azienda privata. In questo caso, se il socio perde il lavoro involontariamente, ha diritto a ricevere l’indennità di disoccupazione. Tuttavia, è importante notare che i lavoratori autonomi o associativi non possono accedere a questo beneficio.
Requisiti per la richiesta della NASpI
Per poter richiedere la NASpI, i lavoratori devono soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Innanzitutto, è necessario avere almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni e aver lavorato per almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. L’importo dell’indennità varia in base al reddito e alla durata del periodo di occupazione, e può essere erogato per un massimo di 24 mesi, a seconda delle settimane contributive accumulate.
Come presentare la domanda per la NASpI
La domanda per ottenere la NASpI può essere presentata online attraverso la piattaforma INPS. È fondamentale che la richiesta venga inoltrata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro per poter accedere all’indennità. Per garantire una corretta compilazione della domanda, è consigliabile avvalersi dell’assistenza di professionisti esperti, disponibili anche presso enti di patronato come INAS CISL o sportelli sindacali. La NASpI viene erogata mensilmente e può iniziare a essere attribuita dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del lavoro, a condizione che la domanda venga presentata entro tale termine.