L’Anticipo Pensionistico sarà concesso non solo ai lavoratori che svolgono attività particolarmente gravose, ma anche ad altre categorie specifiche. Tuttavia, per poter beneficiare di questa opportunità, è fondamentale rispettare determinati requisiti e scadenze.
In questo articolo, vi forniremo tutte le informazioni necessarie per presentare correttamente la domanda di APE Sociale, inclusi i riferimenti all’elenco aggiornato periodicamente delle attività considerate gravose e le scadenze da rispettare.
Bando per Ape Sociale Lavori Gravosi 2023-2024
Se sei interessato ad accedere all’Ape Sociale 2023, prendi nota delle scadenze per presentare la domanda di riconoscimento dei requisiti. Hai tempo fino al 31 marzo, al 15 luglio e non oltre il 30 novembre 2023 se maturi i requisiti quest’anno. Dopo questa data, è comunque possibile presentare la domanda con riserva, seguendo le modalità e i tempi che ti indicheremo successivamente.
Per quanto riguarda i lavoratori impegnati in lavori gravosi, se soddisfi i requisiti per il pensionamento speciale tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, devi presentare la domanda entro il 1° maggio 2023.
Nel Messaggio n. 1100 del 21-03-2023, l’INPS fornisce tutte le indicazioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2023, delle domande di Ape Sociale per il riconoscimento dei lavori particolarmente faticosi e pesanti.
Ricorda che l’Ape Sociale (anticipo pensionistico sociale) è un beneficio riservato a coloro che hanno almeno 63 anni di età e un’anzianità contributiva compresa tra 30 e 36 anni e che rientrano in una delle condizioni previste dalla normativa. Si tratta di un sostegno finanziario che accompagna l’interessato fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata.
Introdotto dalla Legge di Finanziaria 2017, l’Ape Sociale è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2023, che ha fissato la scadenza per il raggiungimento dei requisiti anagrafici e contributivi al 31 dicembre 2023 (data diversa per coloro che rientrano tra i lavoratori “gravosi”, che è il 31 dicembre 2024).
Ora vediamo tutti i dettagli.
PROCEDURA PER RICHIEDERE L’APE SOCIALE NEI LAVORI GRAVOSI
La richiesta di riconoscimento per i lavori gravosi al fine di ottenere l’APE Sociale deve essere effettuata tramite il sito dell’INPS entro il 1° maggio 2023 per coloro che raggiungono i requisiti nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. Per coloro che maturano i requisiti nell’anno in corso, la scadenza è il 31 marzo, il 15 luglio e il 30 novembre 2023. Tuttavia, anche oltre queste date è possibile presentare la richiesta, ma in caso di esaurimento dei fondi, verrà data precedenza a coloro che hanno rispettato i termini stabiliti.
Per inviare la domanda, è necessario effettuare l’accesso al sito dell’INPS con SPID, CIE o CNS e seguire questo percorso:
1. “Prestazioni e Servizi”;
2. “Prestazioni”;
3. “Ape Sociale – Anticipo pensionistico”;
4. “Accedi al servizio”.
In alternativa, è possibile utilizzare i seguenti canali per presentare la domanda:
– Chiamare il contact center INPS ai numeri verdi 803164 (gratuito da telefono fisso) o 06164164 (da telefono mobile con tariffa a pagamento, a seconda del gestore);
– Rivolgersi a un patronato o a un CAF che offrono assistenza nella compilazione della domanda.
In tutti i casi, la domanda per l’APE Sociale nei lavori gravosi deve essere corredata dal modulo “AP45” (PDF 153 Kb) e dalla documentazione indicata nella tabella A allegata al Decreto interministeriale del 20 settembre 2017.
PROCEDURE SUCCESSIVE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Con il Messaggio n. 1100 del 21-03-2023, l’INPS specifica che successivamente alla presentazione della domanda, comunica al lavoratore interessato i seguenti esiti:
1. Accettazione della domanda, con indicazione della data di inizio del trattamento pensionistico, qualora venga accertato il possesso dei requisiti relativi ai lavori particolarmente faticosi e pesanti e sia verificata la copertura finanziaria necessaria;
2. Accertamento del possesso dei requisiti relativi ai lavori particolarmente faticosi e pesanti, con differimento della data di inizio del trattamento pensionistico a causa di una copertura finanziaria insufficiente. In questo caso, verrà comunicata successivamente una data di accesso alla pensione, in base a monitoraggi futuri;
3. Reiezione della domanda, qualora venga accertato il mancato possesso dei requisiti relativi ai lavori particolarmente faticosi e pesanti.
Per coloro che presentano domanda entro il 1° maggio 2023 e raggiungono i requisiti richiesti nel periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, l’INPS comunicherà l’accettazione della domanda con riserva.
Si ricorda di adottare un tono professionale durante tutto il processo di richiesta.
Decorrenza Ape Sociale per Lavori Gravosi: Scadenze e Requisiti
Collocazione temporale della risposta dell’Ape Sociale alla domanda presentata dopo il 1° maggio 2023: Se i requisiti sono stati accertati, il differimento della decorrenza dell’Ape Sociale sarà:
– Un mese per una presentazione in ritardo inferiore o pari a un mese;
– Due mesi per una presentazione in ritardo superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
– Tre mesi per una presentazione in ritardo pari o superiore a tre mesi.
Tuttavia, per il personale scolastico e dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), non è applicabile il rinvio mensile. Il trattamento pensionistico anticipato non potrà essere retroattivo rispetto al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno in cui sono stati soddisfatti i requisiti, a condizione che i soggetti interessati siano in possesso dei requisiti richiesti in tali date.
Per questi soggetti, se la richiesta per il riconoscimento del beneficio viene presentata oltre il termine del 1° maggio 2023 e i requisiti sono stati accertati positivamente, la decorrenza della pensione sarà rimandata al 1° settembre e al 1° novembre dell’anno successivo a quello in cui sono stati soddisfatti i requisiti.
Chi deve presentare la domanda: Come illustrato nella nostra guida, l’Ape Sociale 2023 è accessibile a specifici soggetti che abbiano raggiunto almeno i 63 anni di età e un’anzianità contributiva compresa tra i 30 e i 36 anni entro il 31 dicembre 2023.
Tra questi rientrano i lavoratori impegnati in mansioni gravose, indicate nell’allegato 1 del Messaggio INPS n. 274/2022. Questi sono i soggetti che devono presentare la domanda per il riconoscimento delle condizioni entro il 1° maggio 2023.
Il Messaggio n. 1100 del 21-03-2023 dell’INPS specifica i requisiti in base al tipo di lavoro usurante per cui viene presentata la richiesta. Approfondiamo i casi nel dettaglio.
1) Lavoratori impegnati in mansioni molto usuranti: Per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente pesanti, che lavorano sulla cosiddetta “linea catena” e i conducenti di veicoli adibiti al servizio pubblico di trasporto collettivo, e che soddisfano i requisiti tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, è possibile ottenere il trattamento pensionistico anticipato se hanno un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (requisito per la pensione di anzianità). In particolare:
– I lavoratori dipendenti possono accedere all’Ape Sociale se hanno un’età minima di 61 anni e 7 mesi, raggiungendo anche il requisito di quota 97,6;
– I lavoratori autonomi devono avere un’età minima di 62 anni e 7 mesi, raggiungendo anche il requisito di quota 98,6.
2) Lavoratori notturni a turni: Il Messaggio n. 1100 del 21-03-2023 specifica che per i lavoratori notturni a turni che soddisfano i requisiti tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, le regole variano a seconda dei seguenti casi:
– I lavoratori impiegati per almeno 78 giorni lavorativi all’anno possono accedere all’Ape Sociale se soddisfano i requisiti generali previsti per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente gravose. Ciò significa un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età minima di 61 anni e 7 mesi per i lavoratori dipendenti (quota 97,6), mentre per i lavoratori autonomi un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un’età minima di 62 anni e 7 mesi (quota 98,6);
– I lavoratori impiegati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno possono ottenere l’Ape Sociale se hanno un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (requisito per la pensione di anzianità) e un’età minima di 63 anni e 7 mesi per i lavoratori dipendenti (quota 99,6), o un’età minima di 64 anni e 7 mesi per i lavoratori autonomi (quota 100,6).
– I lavoratori impiegati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno possono ottenere l’Ape Sociale se hanno un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (requisito per la pensione di anzianità). I lavoratori dipendenti devono avere un’età minima di 62 anni e 7 mesi (quota 98,6), mentre i lavoratori autonomi devono avere un’età minima di 63 anni e 7 mesi (quota 99,6).
3) Lavoratori notturni per tutto l’anno: Il Messaggio n. 1100 del 21-03-2023 specifica che i lavoratori notturni che svolgono attività per tutto l’anno e che soddisfano i requisiti tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024 possono accedere all’Ape Sociale se hanno un’anzianità contributiva di almeno 35 anni (requisito per la pensione di anzianità). In particolare:
– I lavoratori dipendenti possono accedere all’Ape Sociale se hanno un’età minima di 61 anni e 7 mesi, raggiungendo anche il requisito di quota 97,6;
– I lavoratori autonomi devono avere un’età minima di 62 anni e 7 mesi, raggiungendo anche il requisito di quota 98,6.
Inoltre, i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno svolto lavori particolarmente faticosi e pesanti e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità mediante il cumulo della contribuzione versata in una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, possono presentare la domanda per il riconoscimento del beneficio. Devono però fornire ulteriori documenti equipollenti che provano l’attività svolta. Tutta la documentazione deve risalire al periodo in cui sono state svolte le attività particolarmente faticose e pesanti e non può essere sostituita da dichiarazioni del datore di lavoro rilasciate al momento.
Scadenze per l’Ape Sociale: Oltre alla procedura descritta per coloro che richiedono l’Ape Sociale per lavori gravosi, ci sono altre scadenze fissate dal Decreto Lavoro convertito in Legge per richiedere il riconoscimento delle altre condizioni per accedere al beneficio. Le domande devono essere inviate entro:
– il 31 marzo 2023 (richiesta tempestiva);
– il 15 luglio 2023 (richiesta intermedia);
– non oltre il 30 novembre 2023, ma in questo caso le domande saranno valutate solo se ci sono risorse finanziarie disponibili.
Il Decreto Lavoro convertito in Legge ha allineato le date dell’Ape Sociale alle date previste per la pensione dei lavoratori precoci.